Sarà l’Inter la prossima avversaria del Napoli in Coppa Italia. I nerazzurri battono 2-1 il Genoa senza faticare troppo, ma purtroppo la partita viene contrassegnata da un grave incidente extra campo avvenuto prima del match.
Un tifoso del Genoa, Massimo M. di 38 anni, è stato trasportato dal 118 in codice rosso al Policlinico di Milano: le sue condizioni, gravi al momento del soccorso, sono in corso di valutazione.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla questura, intorno alle 20.15, prima dell’inizio della partita, Massimo M. è stato fermato e trattenuto al varco 9 dello stadio Meazza, durante l’afflusso degli spettatori agli ingressi, perchè ubriaco. Dopo avergli impedito l’ingresso, le forze dell’ordine lo hanno portato in un vicino posto di Polizia mobile per un normale controllo. Proprio durante il controllo, il tifoso genoano, non si sa se per un motivo in particolare o perchè ubriaco, ha dato in escandescenze cercando di aggredire un agente. Un collega della polizia è intervenuto per cercare di bloccarlo e durante la colluttazione entrambi sarebbero caduti a terra. Ad avere la peggio sarebbe stato il tifoso, che ha battuto la testa riportando un serio trauma. Soccorso in stato di semi-incoscienza, Massimo M. è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano.
Fin qui la drammatica cronaca nera. Poco dopo invece sul campo cominciava il match di Coppa dove Ranieri si affida alla linea verde e rilancia Sneijder dall’inizio. Sono ben 5 gli under 23 schierati, pur affiancati dagli immancabili Zanetti e Cambiasso a centrocampo. Il primo guizzo della serata è di Sneijder che prova la soluzione personale, ma calcia alto. L’Inter passa in vantaggio dopo soli 8′: perfetta la sventola di Maicon dai venti metri che si insacca sotto l’incrocio dei pali. A metà primo tempo Rossi è costretto ad abbandonare la partita e Marino fa entrare Constant. L’Inter potrebbe raddoppiare quando Castaignos vola in contropiede, serve l’accorrente Faraoni che però incespica sul pallone, facendo svanire l’opportunità. Alla mezzora ancora i nerazzurri in avanti: ci prova Sneijder che costringe il Lupatelli alla deviazione. L’olandese ha gran voglia di mettersi in mostra e tenta nuovamente il tiro dal limite, ma non inquadra la porta mentre il Genoa non riesce a creare particolari grattacapi.
La prima opportunità degli ospiti arriva così solo a inizio ripresa con un colpo di testa di Pratto che termina sul fondo. Al 5′ l’Inter raddoppia: splendida la triangolazione tra Poli e Obi con l’ex centrocampista della Samp che incrocia con precisione e batte Lupatelli. Il Genoa prova a reagire ancora con Pratto che trova pronto Castellazzi. Castaignos cerca poi gloria personale, quando anticipa Lupatelli, ma il portiere rossoblù rimedia in angolo. Poco dopo Sneijder tenta l’ennesima conclusione, ma angola troppo il tiro.
Ranieri decide di richiamare Castaignos dopo 18′ per dare un po’ di spazio anche a Zarate e l’argentino, appena entrato, chiama in causa Lupatelli. Poi più nulla almeno fino al 92′ con la rete (a sorpresa) di Birsa. Non cambia nulla: l’appuntamento è ora con gli uomini di Mazzarri.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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