Fanno razzia in autogrill e poi, fermati per un controllo, minacciano gli agenti della polizia stradale, li accerchiano, insultano, gridano. Notte di follia lungo il tratto irpino dell’autostrada che collega Napoli a Canosa. In 40 sono stati identificati e si aspetta di esaminare le indagini registrate dalla etelecamere per poter procedere con le denunce. Poco dopo le tre, un pullman di tifosi del «Quartograd», la compagine di «un’associazione che – si legge sul sito internet – utilizza lo sport per operare nel sociale», in viaggio verso Merine, frazione di Lizzanello, nel Leccese, per assistere alla gara amichevole contro lo «Spartak Lecce». Il Quartograd gioca nello stesso stadio del club anticlan di Quarto, la formazione sottratta dal controllo di esponenti della camorra e diventata simbolo della lotta per affermare la legalità.
A Merine la squadra festeggia con una amichevole la promozione in seconda categoria. I tifosi al seguito si fermano nell’area di servizio Irpinia, tra i caselli di Avellino Ovest e Avellino Est. Un gruppo di tifosi entra in autogrill e saccheggia diversa merce in vendita, soprattutto alimentari, finanche due casse di vino che, prima dell’uscita, vengono però restituite. Appena il pullman si rimette in cammino, gli addetti in servizio allertano la polizia stradale che, immediatamente, raggiunge l’area di servizio.
Gli agenti ascoltano il racconto degli addetti e, prontamente, segnalano l’accaduto ai colleghi della sottosezione di Grottaminarda, per favorire l’immediato blocco del torpedone e l’identificazione dei responsabili del furto. I poliziotti in servizio – coordinati dal sostituto commissario Antonio Rosario Stanco – individuano il mezzo e lo scortano fino all’area di servizio Calaggio est, in territorio di Vallata. Gli agenti tentano di identificare gli occupanti del torpedone ma vengono, però, minacciati. Alcuni tifosi della compagine di Quarto inveiscono nei confronti dei poliziotti e annunciano l’intenzione di un blocco lungo l’autostrada. Gli agenti in servizio mantengono la calma. In pochi minuti la calma viene ristabilita e la situazione torna sotto controllo.
A questo punto, gli uomini della Stradale della sottosezione di Grottaminarda provvedono all’identificazione di circa quaranta persone prima di far ripartire il mezzo. I tifosi possono così raggiungere la città di Lecce dove, nella mattinata di ieri, il Quartograd ha disputato una gara amichevole contro lo Spartak, una squadra locale, prima del pranzo sociale e della festa pomeridiana. Nel frattempo, però, la polizia stradale ha dato il via alle indagini per fare chiarezza sul doppio episodio verificatosi nella notte tra sabato e domenica ed emettere eventuali provvedimenti nei confronti delle persone coinvolti.
Al vaglio degli inquirenti non solo il racconto degli addetti dell’area di servizio e degli agenti che hanno, successivamente, fermato il torpedone di tifosi, ma anche le immagini delle telecamere dell’autogrill Irpinia dove si è verificata la razzia di diversi tipi di merce, soprattutto generi alimentari. In alcune delle immagini tuttavia si vedono due tifosi che prina prelevano dei cartoni di vino poi li restituiscono alle casse, forse per fare uno scherzo. Ma non si sono limitati a scherzi dato che i gestori del grill hanno avvisato la Polstrada. I tifosi coinvolti rischiano, tra l’altro, un’imputazione per furto e minacce. «I fatti denunciati – si affrettano a precisare gli organizzatori – non hanno nulla a che vedere con il calcio e non devono gettare discredito sulla compagine del Quartograd, un’associazione sportiva nata con l’obiettivo di portare avanti una certa idea di calcio lontano dagli interessi economici dominanti».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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