Ricordo ancora quando andai alla prima di campionato con lo staff di Naldi, allora il Napoli era a pezzi. Da vera tifosa volli esserci quel giorno e fare l’in bocca al lupo alla mia squadra. Il San Paolo era abbastanza pieno e ancora una volta ebbi la conferma del grande cuore del popolo napoletano. Eppure il Napoli era lontano dal calcio stellare della serie A. La domenica era pesante ascoltare le partite, guardare i gol a 90esimo minuto… e del Napoli nessuna traccia. Oggi vedere la squadra così forte sembra un sogno che si è avverato. Seguirla è un onore, tifare con loro un divertimento. E poi, diciamolo, la città di Napoli è magica. Siete mai stati al San Paolo? Si respira un’aria positiva, grinta e voglia di vincere. Il grande Cavani con il suo viso sciupato e spigoloso ti fa esultare, il Pocho con quell’aria da scugnizzo ti fa sentire in campo con lui, la bella faccia di Cannavaro ti fa credere in una squadra perbene e giovane. E poi c’e lui o’ President’. Chi l’avrebbe mai detto che si sarebbe dedicato così al club! Oggi siamo una realtà vincente e come ha detto Mazzarri, non ci sentiamo più in difficoltà con le grandi. Penso alla partita con il Milan in casa e ai fantastici tre gol a San Siro contro l’Inter. Lo scorso anno ero anch’io allo stadio e la partita non mi piacque. Dopo un anno molte cose sono cambiate, siamo in Champions, ma soprattutto abbiamo fame di vincere. Adesso c’e la sosta, ci riposiamo e poi si torna con il campionato e con la Champions che – comunque andrà – a noi tifosi lascerà splendidi pensieri nella mente dopo quella notte di Manchester e la vittoria sul Villarreal. Christian Maggio l’ha detto dal ritiro dell’Italia, lui a Napoli resterebbe a vita. Anche noi lo vogliamo e anche noi tifosi crediamo che questa sia la strada giusta per un grande campionato. Sono scaramantica, come la maggior parte dei campani, e la parola fatidica non voglio pronunciarla… figuriamoci se la scrivo!
Fonte: Corriere dello sport
La Redazione
A.F.
