Durante la trasmissione radiofonica “Si gonfia la rete” in onda sulle frequenze di Radio Crc è stato intervistato il direttore area sport di TicketOne Amedeo Bardelli, ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Purtroppo devo constatare che si sta parlando spesso senza avere cognizione di causa, sarebbe meglio informarsi prima di parlare per non ingigantire le cose. Voi tutti vivete la piazza di Napoli meglio di me e sapete bene che il Napoli vieta il cambio utilizzatore riguardo ai biglietti. Per questo motivo qualsiasi sito che rivende i tagliandi fa una truffa ai danni della persona che l’acquista, mettendosi in una posizione più grave di chi li acquista. I biglietti nominativi ci sono da diversi anni, è una procedura più lunga rispetto a quella dei tagliandi, ma ci permette di rintracciare gli eventuale acquirenti. Al Dottor Rienzi gli chiedo di contattarmi per fargli notare come tutte le persone che hanno acquistato il biglietto siano tranquillamente rintracciabili, senza ombra di problemi. La vendita è cominciata con la prelazione il 29 dicembre per gli abbonati, e continuerà fino al 15 gennaio. Il 29 è partita la vendita anche per la tribuna Posillipo e Nisida, ma non tutti i posti sono disponibili per richieste prevalentemente dell’Uefa e per gli sponsor. La seconda fase riservata alle curve doveva partire il 9 gennaio e non il 2 gennaio, ma il presidente ha voluto accelerare i tempi. Noi non abbiamo avuto nessun problema tecnico! L’avvocato Pisani racconta cose gravissime perchè noi siamo in grado di controllare ogni biglietto attraverso il tracciato record e diversi parametri come l’orario di emissione, luogo di emissione, nome, cognome e data di nascita dell’acquirente ed altro. Se il proprietario di qualche ricevitoria si è barricato nel negozio chiudendo l’esercizio mettendo in scena una qualsiasi problematica e poi in backoffice ha venduto a prezzi maggiorati i biglietti, possiamo venirlo a sapere in maniera agevole. L’avvocato Pisani ci facesse un esposto e noi sapremo subito se c’è stata una qualche anomalia, è tutto tracciabile. Una volta che si acquistano i biglietti non si possono rivendere perchè ai primi controlli quando si va allo stadio si può notare palesemente che l’identità dell’acquirente non è quella effettiva. Mi ripeto: tutti quelli che vendono biglietti nominativi commettono un reato di bagarinaggio! La speranza del Napoli è quella di liberare posti sponsor da poter assegnare. In Curva e nei Distinti è tutto esaurito, non ci sono più biglietti lì. Invito il Codacons ed il Dottor Rienzi a contattarmi prima di esternare considerazioni poco obiettive. Ho parlato con il Napoli proprio oggi pomeriggio ed in sinergia con il club azzurro pubblicheremo degli avvisi raccomandando tutti ad acquistare biglietti solo ed esclusivamente attraverso i canali ufficiali, altrimenti non entreranno allo stadio quella serata”
