Mentre i tabloid inglesi sottolineano come l’interesse del patron del Chelsea Roman Abramovich per il club stia scemando, visto anche il ritardo nell’inizio dei lavori di modernizzazione di Stamford Bridge ed i rapporti con le autorità londinesi ai minimi storici, i Blues restano ancora con un futuro molto incerto.
Nonostante il successo in FA Cup con il Manchester United, la stagione non esaltante di Antonio Conte aveva lasciato presagire un suo addio al termine della stagione appena conclusasi ma ad oggi così non è ancora stato. Poco si sa sul futuro del tecnico ex Juventus, ciò che è risaputo è che il Chelsea si sta guardando intorno alla ricerca di un nuovo allenatore. Tra i tanti profili e nomi che sono stati spesi nelle ultime settimane, quello più vicino ai Blues, secondo quanto riportato dal The Guardian, è stato l’ex allenatore del Napoli Maurizio Sarri, obbligato a cercare una nuova sistemazione lontano da Napoli dopo la firma di Carlo Ancelotti.
La dirigenza dei Blues ha confermato di non aver alcuna intenzione di pagare la clausola di 8 milioni al club azzurro e la trattativa con il tecnico ex Empoli sembra essersi momentaneamente arenata anche in seguito alle spiacevoli uscite di Sarri nei confronti di Roberto Mancini nel match di Coppa Italia nei confronti dell’allora tecnico dell’Inter Roberto Mancini.
Oltre a Sarri, il Chelsea avrebbe sondato Laurent Blanc, ricevendo apparentemente un due di picche dal momento che il tecnico francese avrebbe intenzione di prendersi un anno di riposo. Luis Enrique e Leonardo Jardim sono due profili che interessano, così come Avram Grant, ma ad oggi nulla è definito nell’universo Blues e non è da escludere che Antonio Conte resti sulla panchina del Chelsea.
