Dopo cinque anni torna a Napoli il tricolore offshore. Diego ed Ettore Testa, alla guida del Sorbino Racing a San Felice Circeo hanno conquistato il titolo che mancava al team da 5 anni. Nel 2007, infatti, era arrivato l’ultimo successo nel campionato italiano e da allora erano state le medaglie internazionali a dare lustro all’equipaggio napoletano: argento e oro agli Europei e quattro podi ai Mondiali. Ma ora Testa è tornato sul tetto d’Italia al termine di una stagione esaltante, portando a cinque i titoli italiani in carriera.
A una prova dalla fine del campionato è già matematicamente campione, con il doppio dei punti sui diretti rivali (95 contro i 48 della coppia Barone-Garofalo) e con un ruolino di marcia impressionante: quattro vittorie e un terzo posto in cinque gare. La cavalcata trionfale era iniziata proprio a Napoli con i primi due successi, ed è proseguita fino a San Felice Circeo dove domenica si sono chiusi i giochi. La gara del 30 settembre a Como sarà solo una passerella e servirà ad assegnare solo le altre piazze del podio.
Non era però così scontato questo successo, visto che durante la pausa estiva, Testa ha dovuto cambiare l’elica dello scafo. «La nostra elica era perfetta – spiega – ma col tempo si è danneggiata e pochi giorni prima della gara di San Felice Circeo abbiamo dovuto cambiarla. Poiché è impossibile trovare due eliche uguali ci siamo rivolti a un collega francese, Francois Pinelli, per riuscire artigianalmente a renderla il più possibile simile. La scorsa settimana siamo andati in Corsica a modificarla e siamo riusciti a ritrovare l’assetto in pochi giorni».
Missione compiuta e titolo italiano messo in bacheca: «La dedica è tutta per gli sponsor – aggiunge il campione della Canottieri Napoli – perché senza l’azienda di abbigliamento Sorbino e l’aiuto dei marchi Antonio&Antonio e Gusto&Gusto non avrei potuto disputare questo campionato e non avrei potuto conquistare il quinto titolo che mi riempie di orgoglio».
All’appello, ora, manca solo l’oro iridato: vincere il titolo italiano e quello mondiale nello stesso anno è un’impresa difficile, ma le prestazioni del Sorbino Offshore Racing in questa stagione fanno ben sperare: «Nel 2013 l’obiettivo sarà il Mondiale – conclude Testa – vogliamo colmare l’unica lacuna del nostro palmares dopo tre argenti e due bronzi e speriamo di poterlo fare davanti al nostro pubblico. Napoli è candidata a ospitare la rassegna iridata e per noi sarebbe splendido provare a conquistare l’oro con la spinta dei nostri tifosi».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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