Nemmeno un giro di lancette e dalla Curva nerazzurra si alza l’ormai noto coro di insulti verso i napoletani, per intendersi quello tra terremoto e colera.
Quasi a voler dimostrare che non esiste alcuna intenzione di abbandonare certe pessime abitudini, nonostante la revisione delle sanzioni per la discriminazione territoriale. Se non altro, poi, il coro non viene ripetuto fino agli ultimi minuti della gara.
Tanto più che lo striscione esposto all’inizio in Curva, “Canteremo fino alla morte”, qualche timore in questo senso l’aveva suscitato. Gli stessi ultras interisti sono invece gli unici a risparmiare dai fischi Mazzarri. Al contrario però del resto dello stadio, settore ospiti compreso. Appena lo speaker pronuncia il nome Walter, la reazione è tanto veemente quanto spontanea.
San Siro, insomma, ha ormai preso una posizione e non intende modificarla, al di là di qualsiasi appello presidenziale.
Fonte: Corriere dello sport
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