Arrivano da Casa Italia alcune dichiarazioni di Carlo Tavecchio, presidente della FIGC che è tornato a parlare della gara vinta dall’Italia ieri sera a Lione contro il Belgio. “Intanto – ha spiegato – abbiamo festeggiato due ore, siamo tornati questa mattina. Ieri c’è stata una festa controllata, come è nello stile di Conte. Abbiamo disputato un’ottima gara, ma ancora dobbiamo fare altre cose. Il risultato documenta la serietà di comportamento e l’impegno del mister, ma anche la coesione dei ragazzi e soprattutto che la squadra non ha invidie. Giocheremo certamente l’Europeo con tutti questi ragazzi che sono all’altezza”.
E’ preoccupato dal fenomeno hooligans? “Ho già detto che la Francia è un grande Paese, con una organizzazione di sicurezza notevole. Non credo che possano esserci hooligans o altra gente a fermare questa garanzia. Non so che problemi abbia la Francia, ne prendiamo atto ma non vogliamo fare apprezzamenti o critiche”.
Questa Nazionale rischia di essere amata? “Mi fa piacere l’atteggiamento dei nostri sportivi e dei nostri tifosi. Abbiamo riempito Lione con diecimila persone senza il minimo incidente, siamo andati allo stadio con serietà. Gli ascolti ci han dato ragione. Il calcio, nonostante sia così criticato, si conferma l’unico vettore di coesione del Paese”.
Si può parlare di rivincita? “Non voglio parlare di rivincita, non ne abbiamo voglia. Ora siamo impegnati, se arriveremo lontano ne prenderemo atto e diremo che noi non siamo solo quelli delle critiche fatte in precedenza”.
Lei ha detto che spera di ritrovarsi in finale contro la Francia. “Era una battuta di cortesia per il sindaco di Montpellier, è una speranza. Cominciamo a sognare, ma non l’abbiamo fatto dopo la vittoria di ieri. Io ho sempre detto che l’Italia gioca sempre per vincere. Quando giochiamo per arrivare secondi? Mai”.
Qualcuno ha scritto che ha vinto una Nazionale ‘operaia’. Le piace come definizione?“No, cosa vuol dire? Intanto gli operai sono il sostegno del mondo. Direi che la Nazionale è organizzata, coesa senza primedonne. Anche se ci sono campioni”.
Ha parlato con Lippi dopo i problemi legati al suo incarico? “Il problema, per ora, non c’è”.
Fonte: TMW
