Nel 2006 l’Italia sollevava al cielo la Coppa del Mondo. Ha avuto la possibilità di laurearsi Campione d’Europa sotto Prandelli nel 2014, ma per il resto sono stati anni veramente difficili per il movimento azzurro. La Nazionale dei grandi, e non solo, prova a risalire la china. Con Antonio Conte come responsabile massimo, dalla rappresentativa maggiore a quelle giovanili.
Un Conte ancora in mezzo alla vecchia questione del calcioscommesse, per il quale è stata avanzata la richiesta di rinvio a giudizio. A margine dell’incontro con la stampa a Roma per fare il punto sulle attività delle nazionali giovanili, Carlo Tavecchio, presidente FIGC, ha voluto ergersi a paladino in difesa del commissario tecnico azzurro.
In mezzo alla difesa nei confronti di Conte, Tavecchio ci tiene anche a bacchettare la FIFA per l’attuale ranking che vede l’Italia solo 17esima: “Il nostro pretisgio nel mondo non corrisponda a questa posizione. Ma ci sono interessi diversi che confluiscono, e l’Italia non è che abbia una immagine che piace a molti, anzi piace a pochi. Però noi la vogliamo difendere, soprattutto con Antonio Conte”.
Insomma, Tavecchio non ha nessuna intenzione di disfarsi di Conte nonostante il continuo caos per le indagini del calcioscommesse. Quel 17esimo posto di certo non ha fatto piacere al presidente FIGC; inviperito per il nuovo rilevamento da parte della FIFA che esclude l’Italia dalle teste di serie per le qualificazioni a Russia 2018.
“Nel ranking sono inglobate alcune situazioni particolari, ma per esempio non c’è mai scritto che noi abbiamo quattro stelle e quindi dovremmo essere inseriti in una fascia a parte assieme a chi si trova nella nostra stessa condizione” ha aggiunto Tavecchio. In prima fascia ci saranno invece Galles e Romania grazie ai risultati nelle qualificazioni a Francia 2016.
A proposito di nazionali giovanili invece, Tavecchio ha confermato che l’Italia presenterà la sua candidatura all’Uefa per ospitare i campionati Europei Under 21 del 2019: “Siamo in credito…” le parole dell’ex presidente della Lega Serie D.
Nessun riferimento testuale al biscotto all’ultimo torneo Under 21, comunque abbastanza intuibile dalle sue dichiarazioni: un pareggio che ha eliminato l’Italia di Di Biagio, mandando avanti nella competizione ceca Svezia e Portogallo, poi sfidatesi in finale con la vittoria dei primi. Il potenziale, dolce o dolcetto, c’era eccome.
Fonte: goal.com
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