Marco Tardelli, ex centrocampista della Juventus, ha raccontato qualche aneddoto in un’intervista al Corriere dello Sport: “Radici contadine. Papà operaio all’Anas, mamma casalinga. Mangiavamo bene: mio padre coltivava un campo, ci portava in tavola cose sane. Ho avuto un’infanzia felice. Ho preso il diploma da geometra, però. D’estate arrotondavo facendo il cameriere al Ciocco, dove andava in ritiro il Napoli: Juliano, Cané, Altafini. E Zoff. Una volta gli portai il caffè”. Poi, ci si ritrovò compagno di squadra a vent’anni: “Glielo ricordai subito. Eravamo a tavola. Lui si alzò in piedi e disse: ragazzi, abbiamo appena comprato un cameriere!”.
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