Luca Talotta, caporedattore di calciomercato.com, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il possibile ingaggio di Ibra? Ci sono diverse coincidenze che possono avallare o meno questa tesi: Raiola è praticamente irreperibile da qualche mese e, quando succede qualcosa del genere, vuol dire che qualcosa bolle in pentola. A Parigi Ibra ha mal di pancia. La sua prima scelta, però, il Real, ha risposto picche: più facile quindi l’avvicinamento al Napoli. Il giocatore ha un contratto di ancora due anni col PSG, a 14 milioni: ciò vuol dire 28 milioni netti per le prossime due stagioni. De Laurentiis gli potrebbe offrire la stessa cifra, ma spalmata su più anni. Con un quinquiennale a 5 milioni più un bonus d’ingaggio, l’affare sarebbe fattibile anche dal punto di vista economico. Nessuno ha mai detto che Ibra sarà azzurro al 100%, ma la trattativa è in corso. PSG che paga una parte dello stipendio? Mi sembra esagerato: i parigini hanno speso un sacco di soldi, l’acquisto dello svedese sarebbe più una sorta di patto tra galantuomini per attenuare gli sprechi parigini. Inoltre De Laurentiis lasciò un indizio importante: dichiarò che Cavani non avrebbe mai giocato con l’ex Inter e Milan. Damiao? L’ International ha preso Scocco, ma è un bomber dalle caratteristiche totalmente diverse da Leandro. La situazione è contorta.”
La Redazione
M.P.
