Uno scudetto con il Napoli di Maradona, anche se solo da spettatore, e poi tanti anni a difendere i pali della squadra azzurra. L’ex portiere Pino Taglialatela, ha parlato ai microfoni di TMW della sfida tra i partenopei e il Milan in programma sabato prossimo al San Paolo.
Sabato ci sarà Napoli-Milan, i partenopei partono nettamente favoriti…
“Il Milan non attraversa un buon periodo mentre il Napoli sta dimostrando la sua grande forza sia con Cavani ma anche con un grande collettivo che ormai è collaudato da diversi anni. Mazzarri ha dato un gioco e un’anima a questa squadra”.
Lei ha vinto uno scudetto con il Napoli, com’era ai tempi la competizione con i rossoneri?
“Non l’ho vinto sul campo ma ero nella rosa, era un altro Milan e un altro Napoli, era la squadra di Maradona. Due formazioni forti quasi allo stesso livello. Il Napoli in più aveva Maradona ma il collettivo del Milan era pazzesco con Gullit, Van Basten e tutti gli altri. Quel Napoli però era fortissimo e contrastava bene i rossoneri grazie a Maradona”.
Di questo Napoli cosa le piace e in cosa potrebbe migliorare?
“La cosa bella di questo Napoli è che si può ancora migliorare sulla mentalità. L’allenatore può avere ancora più coraggio e ad esempio puntare su Insigne, farlo giocare da subito, per me è un giocatore di assoluto talento. La squadra può essere ancora un pizzico più spregiudicata e ambire anche allo scudetto, soprattutto ora che i valori delle altre big non sono così alti. La mentalità di Walter Mazzarri è giusta, di moduli non parlo mai, non è il mio mestiere. Ma sono sicuro che i big di questo Napoli potrebbero trascinare ancora di più la squadra. Parlo dei vari Cavani, Hamsik e Pandev che hanno ormai esperienza internazionale”.
Il Milan invece è in difficoltà…
“Gioca bene, l’allenatore mi piace tantissimo perchè fa giocare bene le sue squadre. Ovviamente stanno subendo il passaggio da un Milan importantissimo a una squadra inferiore. Ha una rosa che ha futuro con diversi giovani interessanti ma devono lasciare lavorare il tecnico. Se lasciato in pace può dare ancora molto. Bisogna avere un po’ di pazienza e si vedrà la crescita di grandi giocatori”.
Lei è stato anche alla Fiorentina, cosa ne pensa del lavoro che sta svolgendo Montella?
“Un lavoro fantastico. Penso che lui abbia dato il là per costruire questa squadra. Devo fare un grosso applauso a Montella per come allena e fa giocare la sua creatura. All’inizio c’era solo il gioco e non i risultai, ora ci sono entrambi. Una formazione destinata a crescere ma vanno fatti i complimenti anche a chi l’ha costruita. Hanno preso Borja Valero, un giocatore che tutti volevano ma che alla fine lo ha strappato la Fiorentina, un’intuizione geniale. Non oso immaginare questa squadra cosa poteva fare con una grandissima punta come Cavani ad esempio, sarebbe al primo posto”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
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