Pasquale Tina intervista per i microfoni di Radio Marte, l’ex Uomo Ragno della porta azzurra, Pino Taglialatela. Ecco il punto dell’ex portierone sulla spedizione azzurra in quel di Dimaro: “I ritiri sono fondamentali, specie se ti attende una stagione così piena. E il Napoli è partito col piede giusto, si sta facendo un lavoro egregio. Bisogna spingere ora, per il prossimo richiamo bisognerà aspettare Dicembre. I miei colleghi? Beh su Morgan De Sanctis nulla da dire, è già in forma strepitosa, più tempo passa e più diventa leader; Rosati è un fenomeno, tra i migliori in Italia, e uno dei principali artefici del miracolo Lecce, peccato sia solo il dodicesimo. Colombo? averlo terzo vuol dire poter contare su un terzetto di portieri di tutto rispetto.”
Il discorso si sposta, logicamente, sulle esternazioni di De Laurentiis dopo l’uscita del calendario di Serie A: “Da persona emotiva e poco razionale qual’è le sue esternazioni non si sono fatte attendere, credo che in primis volesse tutelare il calcio italiano e non solo il Napoli: d’altronde anche il Napoli è una big, e uno scontro diretto dopo una partita di Champions può debilitare entrambe le squadre che devono giocarlo.
Simpatico aneddoto sul futuro: “In casa sta crescendo un nuovo portierino, è mio figlio Luca. Si ispira a De Sanctis e Lloris e finchè andrà bene a scuola continuerà nel suo sogno”. Grande portiere e grande uomo, Pino Taglialatela si dimostra esperto di calcio e di vita.
La Redazione
M.P.
