L’esterno offensivo dell’Ajax Dusan Tadic ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Ajax-Napoli
“Dobbiamo prendere quello che è successo, capire la lezione. Penso che sul primo fallo non l’ho toccato, sul secondo sì. Sono tutti un po’ persi nello spogliatoio, incavolati per il risultato, non può succedere all’Ajax, dobbiamo concentrarci sulla prossima partita, è una grande lezione per noi. Il Napoli ha fatto i gol, noi no, se finisce 1-1 il primo tempo è diversa, sull’1-0 eravamo convinti di fare risultato, nel secondo tempo abbiamo provato a far succedere qualcosa ma dopo cinque minuti hanno fatto il gol del 4-1. Il Napoli è veramente forte, lo sono anche il Liverpool e il Glasgow Rangers, dobbiamo vedere la prossima partita. Se abbiamo un po’ di fortuna, possiamo ancora farcela. Il Napoli è una squadra molto forte, è venuta qui per vincere, costruiscono dal basso e vanno in pressing molto forte, è stato più forte, bravo. Dobbiamo guardarci allo specchio, capire cosa è successo, vedere cosa dobbiamo fare, la stagione è lunga, dobbiamo rialzarci assolutamente. Tifosi che vanno via presto? Penso sia normale, i tifosi non possono essere contenti quando perdi 6-1, li capisco. Non dobbiamo vincere tutte le partite, ma dobbiamo provare a farlo. Questo successo deriva sempre da tutte e due, organizzazione e qualità individuali, ma se non funziona la squadra quando manca il campione non vinci la partita. Ho visto Lozano e Kvaratskhelia fare rientri importanti, poi Kvara è stato bravo a chiedere scusa quando ha tirato e, invece, poteva servire il compagno. L’ha detto a me, l’ho fatto dire anche ai compagni, Olivera ha dato una grande palla a Raspadori per esempio. S’innesca un meccanismo sbagliato, magari poi il compagno non gliela passa di nuovo. È motivo d’orgoglio quando si fanno prestazioni, soprattutto per i napoletani che ci hanno seguito stasera, poi contano anche quelli a casa, li ringraziamo tutti. Zielinski ha preso una botta, l’ho sostituito per un problemino. Chucky? Molto bene oggi, ha fatto le scorribande che riesce a fare palla al piede, ha fatto un gran gol, abbiamo la possibilità d’alternare due giocatori forti in quel ruolo, ce lo teniamo ben stretto. Baldini? C’è un gruppo che lavora, si diventa amici. Per Schroeder rimango della stessa posizione di ieri”
Dal nostro inviato ad Amsterdam Ciro Troise
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