Nel corso della trasmissione Radio Gol, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Perché sono diventato portiere? Ho avuto due fratelli che mi picchiavano per andare in porta, loro non hanno fatto carriera, io sì. Un mio lato debole? Le donne… ad Avellino sono esploso anche se dopo un mese Vinicio voleva cacciarmi, poi a Catania e Palermo feci due partite strepitose e così iniziò la mia carriera. Se fumavo una sigaretta tra il primo e secondo tempo? Anche due, insieme a Michel Platini. Le reazioni del Trap? Non contava granché, lui fischiava e basta! E poi bevevo la Chinamartini! Però stavo bene. Ognuno ha il suo stile di vita, fumando e bevendo stavo bene a differenza di Galli che indossava il pantalone lungo anche a Ferragosto, e aveva paura anche della pioggia e dell’influenza. Invidia con Zenga? Ma forse lui ne aveva verso di me e rodeva. Io vincevo con la Juve. Sensazioni prima del fischio della punizione di Maradona? Avevo problemi già all’aeroporto il giorno prima a Napoli! Intanto son passato alla storia. E pur parlando sempre male di Maradona, lui mi ha sempre rispettato forse proprio perché lo mandavo a quel paese.”
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro