Nel corso di Radio Goal è intervenuto Stefano Tacconi, ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“La notte dell’Hysel non la dimenticherò mai, non si può morire per una partita di calcio. Ricordo che per diverso tempo sia io che diversi miei compagni tra cui Scirea, non riuscivamo a dormire la notte. Mi fa piacere che stasera sarà ritirata la maglia numero 39 e venga sospesa la gara nello stesso minuto per commemorare una vera e propria tragedia. Ci tengo a precisare che all’epoca ci venne imposto di fare determinate cose per le quali ancora oggi siamo criticati”
Su Donnarumma: “Dico sempre che una botta di fortuna ci vuole per qualcuno. Il discorso è molto semplice, se esordisci a 16 anni, o diventi un campione o ti bruci.”
Su Italia – Belgio: “Non importa il ranking, quando giocavo io non avevo paura di nessuno nemmeno di Maradona, quindi i calciatori devono scendere in campo sapendo che rappresentano l’Italia.”
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