Carattere Napoli, il primo 0-0 dell’anno è un pareggio d’oro contro un ottimo Swansea e in vista del ritorno al San Paolo. Tanta grinta e capacità di stringere i denti nei momenti di maggiore difficoltà. Qualità importanti di una squadra tecnica come quella di Benitez in un match molto duro. Già, perchè l’Europa League non è la Champions ma è comunque una manifestazione di livello. E lo Swansea si dimostra avversario tosto, determinato e di buona tecnica.
Le prime due fiammate sono del Napoli, ancora in maglia gialla portafortuna: Callejon e Hamsik sfiorano il bersaglio grosso. Poi sale lo Swansea. Tanto palleggio a un tocco, si nota l’ossatura spagnola. La manovra è avvolgente. Il Napoli soffre, soprattutto Reveillere va spesso in difficoltà con il velocissimo Dyer e dall’altro lato neanche Routledge scherza con Maggio. Pablo Hernandez schierato alle spalle della punta avanzata Bony è ispirato. E così fioccano le palle gol per i gallesi, l’assoluto protagonista della prima frazione è il portiere brasiliano Rafael, ben quattro parate di rilievo e le prime due assolutamente decisive su Dyer e soprattutto sul lanciatissimo Bony.
Difesa del Napoli tutta nuova con la coppia centrale formata da Britos e dal brasiliano Enrique, Fernandez è squalificato e Rafa tiene in panchina Albiol non al massimo dopo l’influenza. Qualche scompenso contro i velocissimi attaccanti dello Swansea che vola palla al piede anche perchè il lavoro in fase di non possesso dei due centrocampisti, soprattutto quello di Dzemaili, che dovrebbero fare da schermo protettivo, non sempre è perfetto, come quello degli esterni Callejon e Insigne. Partita molto intensa ritmo alto, i gallesi spingono molto sull’acceleratore. Si accende a tratti Hamsik e Higuain trova un osso molto duro, lo spagnolo Chico che usa spesso le maniere forti per limitarlo. L’azione in ripartenza del Napoli si sviluppa un paio di volte con incisività ma al momento dell’ultimo tocco Insigne non è sufficientemente determinato. E così altre palle gol la squadra di Rafa non riesce a costruirle, invece lo Swansea pressa sempre con decisione dalle parti di Rafael che all’ultimo minuto poggia male il ginocchio a terra su un’uscita alta e nell’intervallo è costretto ad arrendersi.
A inizio ripresa in porta del Napoli c’è lo spagnolo Reina, al rientro anche lui dopo un infortunio. Gran numero di Hamsik che libera Higuain, il destro al volo dell’argentino si perde fuori. Il Napoli riparte più convinto e si ripropone con maggiore continuità. Lo Swansea mantiene il suo atteggiamento propositivo e gioca palla a terra evitando di lanciarla lunga. Ancora partita di sofferenza e di grande sacrificio per gli azzurri, qualità fondamentali per ricacciare indietro gli assalti. Il possesso palla è sempre favorevole ai gallesi anche se il match diventa più equilibrato. La spinta dello Swansea però non si attenua, Reina dice no con un grande intervento sul colpo di testa di Williams. Il Napoli non brilla ma regge. E conquista un pari importante.
Fonte: Il Mattino.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro