Domani mattina Cesare Prandelli, da Roma, volerà a Nizza insieme alla delegazione federale guidata dal presidente Abete, con il dg Valentini, dove domenica all’ora di pranzo è in programma il sorteggio di Euro 2016, torneo toccato per la terza volta alla Francia (quando si dice le Roi). Inizia con questo viaggio, carico di significati (soprattutto personali, legati al suo futuro), il 2014 ufficiale del ct, fin qui impegnato in una serie di dettagliate riunioni organizzative pre brasiliane e in un’opera di monitoraggio, di tribuna in tribuna, per partite di varia natura, arricchendo il proprio taccuino di ogni particolare su tutti i possibili azzurrabili.
NOMI NUOVI – E proprio in questi mesi che sono intercorsi dall’altro sorteggio, quello a dicembre per la fase finale di Brasile 2014, Prandelli ha messo insieme una serie di notizie positive legate a un gruppo di giovani da lui fin qui poco o per niente visti, in controtendenza con le cronache per lo più negative arrivate dal suo gruppo storico: Scuffet, Bardi, Perin, Paletta, Darmian, Gabbiadini, Immobile, Berardi e il vicecampione d’europa Borini. E siccome il count down iridato ha iniziato a frullare veloce ecco che è nata l’esigenza di tornare all’attacco in federazione per ottenere, oltre al raduno medico di aprile a Coverciano, finalmente un agognato stage, mirato però, dedicato appunto a una selezione di giocatori in fase di rapida maturazione, appartenenti a club non impegnati nelle coppe, messisi in evidenza, che potrebbero in alcuni casi, venire utili se dovessero crearsi uno o più vuoti al momento delle scelte definitive di maggio-giugno (in questo momento per esempio c’è il grande punto interrogativo legato alla disponibilità di Giuseppe Rossi e al suo possibile sostituto tecnico-tattico).
E allora, a meno di ripensamenti dell’ultimo momento, lunedì 10 marzo e martedì 11, con molta probabilità a Roma, Prandelli radunerà così questa sua nuova Italia. Abete, che non ha ancora abbandonato l’idea di trattenere il suo attuale ct, ha dato il suo ok anche a questa richiesta.
DUE ITALIE – Non ci siamo ovviamente scordati che solo qualche giorno prima, il 5 marzo, al Vicente Calderon, è in programma un’amichevole che vale un mondo, Spagna-Italia. Prandelli convocherà i suoi 23 domenica 2 marzo, li radunerà a Milano lunedì mattina prima di partire per la Spagna. Le due liste logicamente sono collegate (ballano tra la prima e la seconda convocazione nomi come quelli di De Silvestri, Destro e Florenzi). Ma questo ct con la valigia, evidentemente, ancora di azzurro non è sazio. E soprattutto, anche se dovesse trattarsi dei suoi ultimi mesi da ct, non vuol lasciare niente di intentato per vivere un mondiale all’altezza del suo europeo 2012, quando la Nazionale arrivò a giocare la finale appunto con gli spagnoli.
Fonte: Corriere dello Sport
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