Una vittoria utile solo agli almanacchi quella della Svizzera di Hitzfeld, che stasera ha ospitato la non irresistibile Slovenia di Kurtic, tra i migliori dei suoi e del portierone Handanovic, tra i migliori d’Europa. A decidere la gara è la rete di Granit Xhaka (74′) che scarica in rete, con un sinistro di rara potenza dal limite dell’area slovena, una palla dell’azzurro Dzemaili, schierato quest’oggi in posizione di interno nel 4-2-3-1 elvetico (che in determinati frangenti di gioco è sembrato un vero e proprio 4-3-3 con l’ex Parma e Toro in posizione di centrocampista puro e Barnetta pronto a retrocedere nel ruolo di mezzala) e per 90′ in campo. Stesso minutaggio anche per Gokhan Inler, questa sera capitano. Risparmiato almeno Valon Behrami. Domani gli elvetici-azzurri torneranno agli ordini di Rafa Benitez: la testa è, ovviamente a Roma. Tornando alla gara di questa sera i segnali dei nostri sono stati più che incoraggianti, certo, vederli in campo qualche minuto in meno sarebbe stato forse meglio per tutto l’ambiente azzurro ma sia Inler che Dzemaili sono sembrati in ottima forma. A Berna, sotto un diluvio torrenziale, si festeggia, non tanto il già appurato accesso ai prossimi mondiali brasiliani, quanto il fatto che la nazionale elvetica non è mai stata così competitiva come in quest’annata.
A cura di Mirko Panico
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