“C’e’ stato molto rumore su questa designazione, ma è una designazione che si basa sua una valutazione tecnica e sulle performance dell’arbitro e non perché ci fosse la volontà di fare qualche cosa di diverso”. Il vice presidente dell’Uefa, Michele Uva, spiega, al telefono con l’ANSA, come è nata la decisione di far arbitrare la finale di Supercoppa tra Liverpool-Chelsea in programma mercoledì sera ad Istanbul dalla direttrice di gara francese Stephanie Frappart. Una scelta, sottolinea il dirigente che è anche vice presidente della commissione calcio femminile dell’Uefa, non per fare uno spot. “E’ un segnale che l’Uefa vuole dare sulla possibilità che anche un arbitro donna può arbitrare una partita di questo livello se ha le caratteristiche tecniche e psicofisiche – aggiunge Uva -. Non si tratta di una novità assoluta e presto potremmo vedere un arbitro donna arbitrare anche una partita di Champions o in Serie A, ma anche viceversa vedere arbitri uomini arbitrare le partite dei campionati femminili”.
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