La Cina è troppo vicina, l’11 agosto è tra quindici giorni. Molto difficile poter cambiare programma perchè la macchina organizzativa è già partita, questa la notizia che filtra dalla Lega. Quindi si giocherà regolarmente a Pechino. Delineata l’organizzazione, messo a punto il viaggio, fissato il primo sopralluogo allo stadio «Nido d’Uccello» di Pechino. In Cina arriveranno martedì gli agronomi per verificare le condizioni dell’erba. Troppo tardi in sostanza poter cambiare programma, praticamente impossibile poter accontentare De Laurentiis.
E poi c’è di mezzo anche la Juventus, i bianconeri si adeguano all’organizzazione della Lega, quella che prevede la partita a Pechino. La partenza della Juve per la Cina è stata fissata da tempo per il 5 agosto, il giorno dopo l’amichevole di sabato 4 in programma allo stadio Arechi di Salerno contro il Malaga. Tra l’altro la Juve proprio per giocare in Cina aveva annullato la tournèe negli Stati Uniti. De Laurentiis sabato aveva manifestato la sua ferma convinzione di cambiare programma, dopo aver raccolto le tante lamentele dei tifosi azzurri riguardo l’organizzazione della partita in Cina. Trasferta costosa e difficoltosa, per questo non gradita ai tifosi, stressante per la squadra e tra l’altro anche con il risvolto dell’annullamento della Dragon Cup, un triangolare che il Napoli avrebbe voluto disputare a Shangai. Tante complicazioni per la trasferta cinese, di qui l’idea di De Laurentiis di far saltare tutto e di giocare la Supercoppa con partita di andata e ritorno tra lo «Juventus Stadium» e il San Paolo. Una trasferta in Oriente stancante perchè capita nel pieno della preparazione, al quale il presidente azzurro nella giornata di sabato ha pensato fermamente di opporsi, al punto tale di volersi informare sulla penale da pagare. Ci sta provando ancora il patron azzurro a trovare una soluzione alternativa e si è dato ancora ventriquattr’ore di tempo per provare a far giocare la Supercoppa altrove evitando la trasferta in Cina. Se la soluzione non dovesse arrivare il Napoli si adeguerà e giocare a Pechino.
Un programma tutto ancora da definire, quindi. Il Napoli aveva programmato la partenza per venerdì 3 agosto, proprio per potersi ambientare al fuso orario e giocare il triangolare il 7 agosto a Shangai. Saltato quest’impegno la comitiva azzurra partirebbe direttamente il 5 agosto, cioè lo stesso giorno della Juve perchè l’impegno è di dormire almeno sei notti in Cina, il rientro in Italia è già fissato per il 12 agosto e l’ultima notte sarebbe quindi l’11 agosto, cioè dopo la partita programmata per le 20 ora cinese (ore 14 in Italia). Programma da rivedere e ultimo test da disputare probabilmente al San Paolo sabato 4 agosto, contro una squadra estera, un’amichevole internazionale da aggiungere a quella di stasera contro il Bayer Leverkusen e di mercoledì prossimo sempre a Fuorigrotta contro i francesi del Bordeaux.
La Supercoppa primo obiettivo stagionale e il mercato che tiene sempre vivo l’interesse. Balzaretti domani arriva a Palermo e parla con il club rosanero. Prolungamento in forte bilico, il Napoli è pronto a chiudere l’affare ma c’è sempre la Lazio. E poi si proverà più avanti per l’attaccante. Le dichiarazioni di Pastorello riaprono la corsa a Pepito Rossi, un top player che aumenterebbe il tasso qualitativo del’attacco. Il vice Cavani potrebbe essere Floccari, si preferirà il mercato italiano a quello estero.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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