L’Inter vince la EA Sports FC Supercup, ma il Napoli mostra l’orgoglio dei grandi, indossa la personalità dei forti e urla la rabbia dei giusti. Esistono due partite nella notte di Riyadh. La prima dura un’ora e il Napoli tiene testa all’Inter, gioca con autorevolezza e solidità. Poi inizia la seconda, quando l’arbitro Rapuano espelle Simeone. Il Cholito in una manciata di minuti subìsce due ammonizioni per due interventi che messi insieme al massimo maturano un giallo. E’ l’episodio attorno al quale ruota l’esito della finale. Nonostante il maltolto gli azzurri sono stoici a resistere per mezzora con ordine e carattere. Al 91′ poi arriva il gol di Lautaro che decide quel che rimane della sfida. Di altro c’è poco da raccontare. Esiste un albo d’oro ed esiste una interpretazione della storia. Il calcio non ammette revisionismo e segue la legge del risultato. Si dice che chi vince festeggia e chi perde spiega. Ma a volte, anche chi perde, avrebbe bisogno di una ragionevole spiegazione. Onore all’Inter che conquista la Supercoppa. Al Napoli va il tributo e l’encomio per un gruppo che fino all’ultimo secondo ha mostrato il petto. Dove mai come stasera è tornato a splendere il bagliore vivido dello scudetto…
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