Alberto Iacovacci, presidente della Iaco Group, ha consegnato proprio ieri mattina in Lega Calcio uno degli oggetti del desiderio del Napoli di questa stagione: la Supercoppa italiana. L’ex proprietario dell’Avellino calcio e il suo gruppo hanno curato il nuovo restyling del trofeo che sarà messo in palio il 22 dicembre prossimo a Doha, nel Qatar. Non solo la preziosa Supercoppa ma anche le riproduzioni del trofeo che dovranno essere consegnate alle autorità qatariota e agli organizzatori dell’Aspire Zone Foundation e del Qatar Football Association. «È la conferma del valore delle nostre produzioni: siamo da decenni fornitori della Uefa e della Lega calcio e i nostri trofei sono il fiore all’occhiello del made in Itay», spiega Iacovacci. Una piccola opera d’arte e seguita a mano da maestri argentieri, la Supercoppa si compone di due parti: una tazza, in ottone con spessore di 1,2 millimetri, con ottonicchi e che contengono i rami di foglia d’alloro. Stesso procedimento per la seconda parte l’alzata, con la fase finale della lavorazione con lucidatura superficiale metallo e la seguente argentatura galvanica condoratura di 24 carati all’interno. La Supercoppa di quest’anno, in programma il 22 dicembre a Doha, assicurerà 2,5 milioni a Juve, Napoli e Lega. E resta da disputare una edizione a Pechino, che paga un minimo di 3milioni.
Fonte: Il Mattino
