“Non era mai successo prima”. Quanti commenti del genere si sono uditi ieri al termine della finale di Supercoppa tra Napoli e Juventus, dopo la decisione discutibile della società partenopea di disertare la premiazione, rinunciando al ritiro delle medaglie per il secondo posto?
Eppure non si tratta di una prima volta in senso assoluto. Nell’edizione 1998 della Supercoppa, infatti, giocata a Torino e vinta dalla Lazio per 2-1, fu proprio la Juventus ad essere protagonista di un episodio simile. Solo sei calciatori bianconeri, richiamati a forza da alcuni inservienti negli spogliatoi, ritirarono la medaglia destinata ai secondi classificati.
Ecco riportato lo stralcio di un articolo tratto dal Corriere della Sera del 30 agosto 1998, a firma di Giancarlo Padovan e Stefano Agresti, che testimonia e racconta l’accaduto nel dettaglio:
“Perde male la Juve e perde due volte. In partita, sovrastata dalla Lazio ben prima di restare con un Inzaghi in meno. E nel dopo partita, quando i suoi giocatori, oltre all’intera panchina, disertano la premiazione. Devono affannarsi gli inservienti per strappare da sotto la doccia sei volontari e salvare almeno le apparenze. Perdere la finale di Supercoppa italiana non e’ di per se’ un guaio, ma lo diventa se si gioca male e ci si comporta peggio. Solo da sconfitti si capisce davvero chi siamo. La Juve non meritava di perdere all’ultimo minuto di recupero della ripresa. Meritava di perdere molto prima. E mai il pareggio sembrava legittimo. Infatti, a parte il salvataggio di Mihajlovic sulla linea con schianto finale addosso al palo, solo un’invenzione avrebbe potuto rimettere in pista i campioni d’Italia. Non provvedendo Zidane, ne’ Del Piero, ne’ alcuno, ci ha pensato – certo involontariamente – l’arbitro Bettin che, lui solo, vedeva un fallo di mani di Lopez. Il rigore, segnato da Del Piero, era una solenne ingiustizia. Il gol di Conceinao, al 94′, ha riportato equita’ nell’esito finale”.
Fonte: Napolitoday.it
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro