Come due anni fa la Turris è in finale di Coppa Italia di serie D. I corallini, forti del 3-1 conseguito al «Liguori», resistono al tentativo di rimonta dell’Arezzo, bloccato in casa sul pareggio (1-1). Il 25 aprile i corallini affronteranno i veneti del Delta Porto Tolle capaci di bissare anche nel punteggio il 3-1 di un mese fa contro il Castelfranco: la sfida, in gara unica, si giocherà su campo neutro ancora da stabilire.
Ieri si parlava proprio di Arezzo, dove del resto la coppa è stata assegnata lo scorso anno. In alternativa ci sarebbe anche Terni, dove la Turris perse la finale dei playoff nel 2011. Chi vince la Coppa Italia guadagna direttamente le semifinali dei playoff, quest’anno più che mai utili per puntare al ripescaggio in Lega Pro. Grande euforia nello spogliatoi dei torresi a fine partita. L’allenatore Franco Fabiano dice che è «tutto merito dei ragazzi», anche se non lesina qualche stoccata a chi ha contestato qualche sua recente scelta tattica.
E dire che il pareggio di ieri è tutto figlio delle intuizioni del tecnico, che ha schiarato tra i pali Sollo (tra i più bravi della Turris), ha saputo sopperire all’assenza dell’ultimo secondo di Moxedano (vittima di una colica la notte prima del match) e ha azzeccato tutti i cambi. Ad applaudirlo quasi 150 tifosi corallini, alcuni giunti dal Nord dove studiano o lavorano. I due gol che hanno deciso la sfida sono arrivati entrambi nel primo tempo: in vantaggio è andata la Turris, con il solito Vitale, bravo a trovarsi nel posto giusto sulla difettosa respinta di Casini dopo una conclusione di Lacarra. Era il 24′.
Sedici minuti più tardi il pareggio dei toscani su calcio d’angolo. Secci di testa anticipa tutti in area di rigore. Nel secondo tempo la Turris, grazie anche a Sollo, ha difeso il pari che vale la finale di fine aprile.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
