Due ore di colloquio fitto, ieri mattina, nel bar di un elegante albergo del lungomare di Napoli tra gli avvocati di Diego Maradona. Tra Diego Garcia e Lisandro Pirosanto arrivati da Buenos Aires e il professor Angelo Scala e Angelo Pisani, legali napoletani dell’ex campione. Dopo il rigetto della “richiesta di intervento adesivo” di Maradona nel procedimento che ha visto invece il vecchio Napoli, Careca ed Alemao definitivamente liberi da ogni obbligo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, gli avvocati argentini hanno voluto capire sino in fondo perché ciò sia accaduto. E poi, anche il perché della diffusione di false notizie che davano pure Maradona “vincitore” sul fisco. Gli avvocati argentini, inoltre, hanno voluto capire se è opportuno oppure no l’arrivo di Diego Maradona a Napoli il 18 di febbraio, così come richiesto loro dall’avvocato Pisani. Deciderà ovviamente Diego, ma quasi certamente Garcia e Pirosanto consiglieranno all’ex Pibe di non programmare nell’immediato viaggi in Italia. Per due ragioni: perché quasi certamente troverebbe ad aspettarlo un’altra ingiunzione di pagamento e poi per non essere coinvolto in speculazioni da parte di chi malevolmente potrebbe interpretare la sua presenza a Napoli come uno spot elettorale per il suo avvocato impegnato nelle prossime elezioni.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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