Un nome. Una suggestione. Un sogno. Probabilmente irraggiungibile. Roberto Mancini è l’allenatore che ha consentito al City di vincere la Premier League dopo 44 anni. Eppure due giorni fa con un comunicato si è ritrovato esonerato. Il Mancio ha un contratto faraonico: guadagna 9 milioni di euro a stagione. Una fortuna che va poi estesa anche al resto della truppa di Mancini, che pure non si muove a poco prezzo. De Laurentiis insegue il tecnico di Jesi dal settembre del 2009: poi scelse Mazzarri, anche perché quello era un Napoli che come obiettivo aveva di rimettersi in piedi dopo la partenza ad handicap sotto la guida Donadoni. È l’uomo ideale per dare entusiasmo all’ambiente del Napoli. Che conosce e pure bene: la moglie è napoletana, come il suo sarto Gianni Marigliano e il suo cardiologo di fiducia, il professore Federico Gentile. Il suo vice, Salsano, è di Cava de’ Tirreni e il suo preparatore dei portieri, Battara, ha una compagna del Vomero. Troppo poco per essere un indizio serio. La voglia di tornare in Italia è enorme. Complicata perché né il Napoli né nessuna delle altre squadre della serie A possono permetterselo. A meno che non decida di tagliarsi lo stipendio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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