«A Suarez tutto il mio appoggio, capisco cosa sta passando, queste cose possono accadere, non cambia nulla nella mia opinione». Edinson Cavani ha dedicato più di un tweet a Luis Suarez, suo compagno di nazionale nell’Uruguay, partner d’attacco della Celeste, con il quale ha vissuto tante pagine importanti, in primo luogo la vittoria della Coppa America e il quarto posto ai Mondiali.
Una posizione in controtendenza quella del Matador che ha deciso di sostenere l’attaccante del Liverpool squalificato per dieci giornate per il morso dato a Ivanovic, difensore del Chelsea, uno degli obiettivi indicati l’anno scorso da Mazzarri per il potenziamento dell’organico per questo campionato.
Luis Suarez ha accettato il provvedimento della Premier League non appellandosi contro la pesantissima punizione che di fatto gli fa concludere anzitempo la stagione. «Sono sinceramente dispiaciuto per quello che ho fatto – le scuse dell’attaccante del Liverpool presentate via Twitter – spero che tutte le persone che ho offeso domenica scorsa ad Anfield mi possano perdonare».
Nonostante il Liverpool gli avesse concesso la facoltà di decidere se presentare ricorso contro la decisione della commissione disciplinare della Fa, l’attaccante uruguaiano ha preferito astenersi, giustificando la sua scelta col timore che l’appello «potesse dare un’impressione sbagliata».
Per Suarez dunque non solo l’attuale stagione è già finita, ma dovrà anche saltare le prime sei giornate della prossima Premier League. «Sono certo che quanto mi è accaduto, aiuterà a migliorare il mio comportamento in campo – ha aggiunto Suarez – in questo momento ho un unico desiderio, essere un calciatore migliore dentro e fuori dal campo. Sono state dette molte cose sul mio conto, ma io cercavo solo di fare del mio meglio».
Tra i moltissimi commenti, all’unanimità critici, registrati in questi giorni, spicca quello del Primo ministro britannico Cameron, che ha voluto commentare il morso di Suarez dal punto di vista «di un qualsiasi padre di un bambino di sette anni».
Una censura forte e chiara verso il giocatore, l’invito alla Fa alla massima severità in casi simili. «Mio figlio ama il calcio in tv e quando i calciatori si comportano in questa maniera trasmettono il peggiore esempio possibile ai giovani del paese – l’accusa di Cameron -. La Fa ha assunto una decisione in maniera del tutto indipendente ed io non ho intenzione di interferire. Ma se mi viene chiesta un’opinione come padre e come cittadino, ritengo che bisognerebbe sanzionare duramente quei giocatori che si comportano così. Perchè i calciatori sono modelli per i bambini e non è facile educarli se poi assistono a determinati comportamenti».
Parole di ferma condanna che – secondo il manager dei Reds, Brendan Rodgers – hanno finito per condizionare l’operato dell’organo giudicante. «Quando la Federcalcio si è espressa negativamente su Suarez il giorno prima della sentenza, la commissione disciplinare non poteva più essere considerata indipendente», la denuncia di Rodgers. Per Suarez un momento difficile, finito nella tempesta, squalificato e indicato come esempio negativo, tra l’altro recidivo in quanto a precedenti di un certo tipo. Un momento difficile in cui la solidarietà gli è arrivata da Edinson Cavani. Un tweet per fargli sentire la sua vicinanza in attesa poi di ricongiugersi per le prossime partite della Celste che rischia tra l’altro di restare fuori dai prossimi mondiali in Brasile. Decisive saranno le prossime sfide dell’Uruguay per tornare in corsa.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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