La prestazione arbitrale offerta dell’internazionale Rizzoli è stata convincente e di qualità, macchiata però da una errata e grave decisione dell’assistente Nicoletti. Andando ad analizzare e giudicare le scelte prese, va sottolineata da subito l’attenzione, la sicurezza e la serenità di giudizio dimostrata fin dai primi minuti di gioco del fischietto bolognese. La partita si presenta contratta e tatticamente offre poche azioni di gioco interessanti, l’arbitro se ne avvede e controlla l’evoluzione del gioco fischiando poco e governando la gara con equilibrio e saggezza. Al 6′, Cissè ferma la ripartenza di Cannavaro, Rizzoli ben posizionato vede, fischia e ammonisce correttamente il laziale per fallo tattico. Trascorrono i minuti e complice anche il corretto comportamento dei calciatori, la gara non offre particolari difficoltà all’arbitro, dove, applicando anche intelligenti vantaggi di gioco ne favorisce la fluidità e le giocate. Al 27′, l’assistente Maggiani rileva prontamente una difficile posizione (millimetrica) di fuorigioco di Cavani. Nel secondo tempo, l’intensità e il ritmo di gioco aumentano, Rizzoli legge questo cambiamento e interviene puntuale sia nella rilevazione dei falli e di qualche tensione di gioco. Al 7′ secondo tempo, l’assistente Nicoletti poco concentrato e non allineato con il penultimo difensore laziale, rileva erroneamente la posizione di Maggio segnalando così il fuorigioco. Il calciatore partenopeo al momento del lancio di Hamsik è in posizione regolare, che, successivamente serve Cavani che segna. Errore grave. Al 35′ della ripresa, il laziale Radu ferma con forza Pandev, l’arbitro fischia e ammonisce. Scelta giusta. Al 46′, Stankevicius superato, gioca il pallone con le mani, Rizzoli fischia e correttamente ammonisce.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
