Quale sarà il futuro di Edinson Cavani? Domanda da cento milioni di euro, più o meno quanto verrebbe a costare l’intera operazione per portarlo via dal Napoli, tra clausola rescissoria da corrispondere al club ed ingaggio da riconoscere al calciatore. C’è qualcuno in Europa disposto a sobbarcarsi un onere simile? E c’è un allenatore pronto a scommettere tutto sul Matador? In teoria, più di una società e più di allenatore: il Real Madrid, il Manchester City, il Paris Saint Germain, il Bayern, nonché Mourinho, Mancini, Ancelotti, Guardiola. Ma finora solo ipotesi, un paio di tentazioni forti, timidi sondaggi. Qualcuno, tramite interposte persone, ha provveduto a informarsi solo quanto chiederebbe d’ingaggio l’attaccante che viaggia alla media di trenta gol a campionato ed è prossimo alle cento reti in maglia azzurra (96). Tanto, la cifra della clausola rescissoria è nota a tutti: sessantatre milioni di euro più altri sette tra tasse e riconoscimenti vari. E si sa anche a quanto ammonta l’ingaggio attuale del calciatore: cinque milioni di euro comprensivi di una serie di bonus inseriti nel contratto, depositato a suo tempo.
Gli interessati sarebbero, quindi, curiosi di sapere quanto chiederebbe Cavani in caso di trasferimento. E per ora hanno ricevuto risposte vaghe dai procuratori del calciatore (Triulzi ed Anellucci). «Di sicuro, più di quanto percepisce a Napoli ed equiparato alla valutazione del giocatore. Intanto, riparliamone quando l’interesse è davvero concreto», si sono sentiti rispondere. Niente cifre. E molta discrezione, nonché rispetto per il Napoli da parte degli agenti di Cavani. Ma pare che a meno di otto milioni di euro, neanche se ne parla. E allora? Non resta che attendere i prossimi movimenti degli allenatori e degli attaccanti più rinomati. Solo a quel punto sarà possibile ipotizzare un futuro di Cavani che sia in Spagna o in Inghilterra, un po’ di meno in Germania. Al momento, molto fantamercato e sussurri che conducono più verso Madrid che altrove. Il Real è il club che intriga da sempre gli uruguaiani, non solo il papà di Cavani o il fratello Fernando. E il Real, se davvero dovessero partire Benzemà e Huguain, avrebbe la forza economica per arrivare al Matador. Tempo un mese e sapremo. Onesto il calciatore: «In questo mondo non si può dire di restare a vita in un club ma darò tutto me stesso finché giocherò per il Napoli». E’ tentato ma non forza la mano. Aspetta anche lui. Senza farsi prendere dall’ansia, tanto a Napoli si trova bene ed al Napoli deve la sua consacrazione.
E De Laurentiis? Rimane alla finestra ben sapendo che se arriva qualcuno pronto a soddisfare quella clausola, condivisa peraltro dai manager di Cavani, e il calciatore dovesse gradire la nuova destinazione, ben poco potrebbe fare. Ma l’estimatore arriverà? Al momento, solo fumo ed anche in lontananza. Di alcune cose però esistono certezze: il Napoli non intende privarsi di Cavani; pretende il saldo della clausola in una sola tranche ed entro metà agosto, termine ultimo; non accetta contropartite; e non può spingersi oltre la cifra d’ingaggio attuale garantita all’attaccante, se non ritoccare in alto qualche bonus; e poi, la garanzia che per la Champions League, il Napoli si rinforzerà ed il progetto continuerà. Dopotutto sarebbe così azzardato pensare che Cavani indossi la maglia azzurra anche per la prossima stagione? Sembra proprio di no. Per la gioia dei sei milioni di fan sparsi in tutto il mondo e per chi è al timone della nave azzurra. Vedremo.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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