Ivan Strinic, ex terzino del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Radio Goal” su Kiss Kiss Napoli: “Napoli è stata un’esperienza bellissima, arrivai dall’Ucraina. Mi scelse Benitez, giocai tanto e fu un periodo di grandi soffisfazioni. La città è bellissima, i tifosi ti sono sempre vicino ma ti danno anche pressione. Al San Paolo c’era un calore incredibile. Benitez era una bravissima persona, come allenatore benissimo ma sono stato con lui pochi mesi, con lui ho avuto un’esperienza bellissima. Con Sarri è cambiato molto, prima giocavo tanto poi arrivò un infortunio ma con il nuovo tecnico giocavano sempre gli stessi. Con Ghoulam mi sono trovato sempre bene, poi il suo infortunio non gli ha permesso di giocare come avrebbe meritato. Cosa manca al Napoli? Credo la mentalità vincente. Inter e Juve la hanno, un vero peccato perché anche quando si fanno belle stagioni poi sfuma lo scudetto. Al Sassuolo con Zapata per Berardi? Fu un’opzione concreta. Con Giuntoli ne parlammo. Andai via da Napoli perché volevo giocare soprattutto per la Nazionale che non volevo perdere e così scelsi la Sampdoria. Dopo il Mondiale andai al Milan ma ebbi problemi al cuore e rimasi fermo”.
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