In questi mesi, tanti calciatori in scadenza dovranno discutere il rinnovo del contratto con le proprie società. Tra i tanti che dovranno decidere cosa fare della propria vita -calcistica e non- ce n’è uno in particolare. Un attaccante che ha scritto la storia degli ultimi due club in cui ha giocato: si tratta di Edinson Cavani, uno dei centravanti più forti del mondo. Attualmente gioca nel Paris Saint-Germain, che lo prelevò dal Napoli qualche anno fa. Da quando Walter Mazzarri lo ha trasformato da esterno d’attacco a centravanti, precisamente nella stagione di Serie A 2010/11, il Matador ha segnato più di 300 gol. Insomma, non servono statistiche inutili per dimostrare che Cavani è semplicemente forte. A fine stagione probabilmente dirà addio al PSG, e parecchi club stanno monitorando la situazione per ingaggiarlo. Tra questi, c’è il Boca Juniors.
Ah, il Boca. Un club che ha scritto la storia del calcio e che oggi festeggia i 115 anni dalla fondazione. E che potrebbe essere il posto giusto per rendere Cavani una divinità. Il tassello mancante per rendere gli Xeneizes una macchina da guerra formidabile, per puntare ancora di più all’obiettivo, che è la vittoria della Copa Libertadores 2020. Non che il Boca sia una squadra scarsa, ma al bello non c’è mai fine: il Matador andrebbe a formare con Carlos Tevez una delle più forti coppie d’attacco del calcio mondiale. La società argentina non ha nascosto l’interesse per l’ex Napoli, come anche il fratello-agente di Cavani non ha chiuso le porte a un possibile approdo in Argentina. Insomma, forse non c’è ancora una vera e propria trattativa che faccia pensare a un blitz decisivo per formalizzare l’ingaggio. Resta, però, l’interesse. Il sogno. Jorge Ameal, presidente del Boca Juniors, ha parlato ai microfoni di Pintado de Azul y Oro: “Ci riempie di orgoglio che un calciatore come Cavani dica di voler vestire la nostra maglia, ma la realtà è che la nostra economia non coincide con quella del calciatore“. In sostanza, i 12 milioni più bonus che guadagna il Matador sono troppi per gli Xeneizes, che non possono permettersi di pagare un ingaggio del genere. Restano, in ogni caso, le dichiarazioni del ds del Boca, Jorge Bermudez: “Ci darebbe una grande mano. E penso che lui voglia venire. Se viene è perché ha un gran desiderio e i segnali sono chiari“.
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L’emergenza coronavirus ha fermato il sistema calcio, e probabilmente il mercato è uno degli ultimi problemi per le società che devono far fronte ai mancati ricavi, i quali innescano una reazione a catena con conseguente taglio di stipendi dei calciatori e del personale. Tuttavia, l’interesse del Boca Juniors è concreto e Cavani gradirebbe la destinazione. A quel punto il sogno di vederlo giocare insieme a Tevez diventerebbe realtà. Tra l’altro, i due per caratteristiche si completano a vicenda: un mix di tecnica, garra, determinazione e una leggera fame di vittorie. Forse la trattativa si concluderà con un nulla di fatto, ma quanto sarebbe bello vedere Cavani e Tevez giocare insieme?
Nico Bastone
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