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Storie dal Sud: Giovanni Mattera, il trequartista di Soccavo con le parentele illustri

Cugino di Antonio Nocerino, è partito da Soccavo, a pochi passi dal centro del Napoli di Maradona

Era il 19 Aprile 1999, quando nasceva Giovanni Mattera. A Soccavo, nel suo quartiere, c’era ancora il Napoli ad allenarsi nel centro sportivo “Vicinale Paradiso”, oggi una succursale nel deserto che evoca i ricordi gloriosi di Maradona e compagni. Erano gli ultimi anni del Napoli di Ferlaino, prima che l’arrivo di De Laurentiis portasse la squadra ad allenarsi a Castelvolturno e Soccavo scomparisse dalla mappa della Ssc Napoli. Sarà stata forse l’atmosfera a stimolare il talento di Mattera, trequartista dei Giovanissimi Nazionali del Napoli che combattono con il Palermo per il primato nel girone H. Ma chi è Giovanni Mattera? Uno scugnizzo buono, cresciuto a pane e pallone e con i giusti valori da un’ottima famiglia. Ci sono anche le parentele illustri a suggerire che il calcio sia nel suo destino. Giovanni è cresciuto nell’Olimpic Flegrea, la scuola calcio presieduta da Pasquale Nocerino, zio di Antonio, centrocampista del West Ham con un passato al Milan e al Palermo. Antonio è suo cugino e può dargli tanti consigli durante il suo percorso di crescita. Non è, però, l’unica parentela calcistica di Giovanni Mattera. Suo zio Michele Pagano vanta una lunga trafila in serie C con le maglie di Ponsacco, Viterbese, Lecco, Cavese, Palmese, Aversa Normanna, Isola Liri, Marcianise oltre a due presenze in B con la Pistoiese.

La sua esperienza alla scuola calcio Olimpic Flegrea è destinata a durare poco, il talento di Giovanni impressiona tutti gli addetti ai lavori e anche gli osservatori del Napoli, in primis Eduardo Maresca, uno dei primi a credere nelle sue qualità. Le sirene di altri club erano già presenti ma il Napoli bruciò la concorrenza grazie alla possibilità di poter tesserare subito il ragazzo, senza dover aspettare il compimento dei 14 anni per portarlo fuori regione.

Mattera ha cominciato la sua esperienza al Napoli nei Giovanissimi Fascia B di Gennaro Sorano nella stagione 2011-12. E’ bastata un’annata, però, per accelerare le tappe del suo percorso, nell’agosto successivo sin dal ritiro, infatti, Mattera è aggregato sotto età nel gruppo dei Giovanissimi Nazionali di Nicola Liguori. In quel momento si sviluppa il periodo di formazione tattica per un centrocampista che affina sempre di più le qualità, dando l’impressione di un ragazzo di grande prospettiva proprio per la capacità di migliorarsi. Giocatore duttile, può essere schierato in più ruoli: da interno nel centrocampo a tre, da trequartista o anche da regista, posizione che richiederebbe, però, un passo ancora più dinamico nella gestione della manovra. Può contare su un repertorio tecnico di grande levatura, per la facilità con cui realizza giocate illuminanti e la visione di gioco ricorda Isco del Real Madrid. Ha un profilo abbastanza completo, mostrando sia ottimi tempi d’inserimento che le grandi capacità nel palleggio, deve migliorarsi nella velocità d’esecuzione e strutturare un passo più dinamico che gli permetta di coprire più campo.

Che si trattasse di un talento, si è capito sin dall’inizio dello scorso campionato Giovanissimi Nazionali, quando realizzò due gol nelle prime sei partite. L’esperienza sotto età ha favorito la crescita mentale di Mattera che ha acquisito la convinzione nei suoi mezzi e la personalità messa a dura prova durante questa stagione da un grave infortunio. Durante la gara contro la Reggina, Giovanni ha rimediato una lesione del crociato anteriore e posteriore che l’ha tenuto fermo ai box per quattro mesi e mezzo. Il rientro è avvenuto il 23 Febbraio scorso in Napoli-Catanzaro, poco più di venti minuti per tornare a sprigionare giocate d’alta scuola e regalare un assist al suo compagno De Vena. Non è ancora tornato al gol dopo l’infortunio ma con il talento a sua disposizione questo momento non tarderà ad arrivare. Antonio da Londra è pronto a guidarlo, a Giovanni magari basterà respirare l’aria del suo quartiere, lì dov’è si è sviluppato il mito di Maradona e del Napoli vincente in Italia ed in Europa.

Fonte: Ciro Troise per paologhisoni.com

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