Era tra i favoriti. Non certo perché ha il curriculum del migliore in assoluto, ma perché negli ultimi tempi sembra davvero il più in forma. Napoli-Juventus finisce nelle mani di Daniele Orsato. È l’arbitro scelto dal designatore unico Stefano Braschi per la gara di questa sera. Un po’ a sorpresa, perché magari tifosi e addetti ai lavori si aspettavano una designazione più istituzionale. Ma solo perché Orsato, 37 anni, è forse tra i big della Can quello più sottovalutato: in fondo l’anno scorso è stato scelto come riserva di Rizzoli agli Europei.
Conte e Mazzarri hanno già garantito la massima serenità: in fondo era nell’aria dopo le ottime uscite nelle ultime partite. Orsato lavora in una ditta d’impianti elettrici (gli antifurti la sua specialità).
La sfida tra bianconeri e azzurri non è mai stata, e non lo sarà mai, una gara come le altre. Braschi (che nella sua carriera ha arbitrato Juve-Napoli solo una volta, nel ’95, al Delle Alpi) pare avesse già deciso la settimana scorsa e per questo aveva deciso di mandarlo sabato a Palermo per un’altra delicata sfida, quella salvezza tra siciliani e Genoa.
24 ore di riposo in più prima di affidargli la partita più importante della stagione. Il match numero 107 dell’arbitro di Schio in A sarà particolare: è la seconda volta che gli viene affidata questa partita. Il precedente è quello dello scorso campionato, allo Juventus Stadium, il 2 aprile: finì 3-0 per i bianconeri. Nel finale cacciò fuori Zuniga dopo aver colpito al volto Chiellini. Cartellino rosso sacrosanto. Quest’anno per Orsato solo tre big-match: Lazio-Napoli dell’Olimpico (1-1), Juventus-Lazio (0-0) e Roma-Inter (1-1). A Torino c’è tornato anche come arbitro di porta in Juve-Inter (1-3): venne colpito alla testa da un oggetto lanciato dai tifosi bianconeri della Curva Sud. In Champions, solo tre apparizioni in gare di secondo ordine nella fase a gironi, tra cui l’ininfluente Manchester United Cluj.
Il muro per lui è caduto più o meno 12 mesi fa quando per la prima volta venne chiamato a fischiare il derby di Milano. Del resto che fosse quasi un predestinato lo si era capito da quando appena 17enne decise di abbandonare la panchina (allenava i Pulcini dell’oratorio a Recoaro Terme) per fare l’arbitro. Nel 2006 l’esordio in A nella gara Siena-Atalanta 1-1. Con l’ arrivo di Pierluigi Collina alla guida degli arbitri italiani, la carriera di Orsato schizza verso l’alto: a lui vengono affidate le prime sfide importanti, come Milan-Juventus. Nel dicembre 2009 arriva anche la nomina a internazionale:nel 2010 l’esordio in Armenia-Slovacchia: in campo c’è Hamsik.
Orsato ha incontrato il Napoli in questa stagione a Palermo (0-3), Bergamo (ko per 1-0) e con la Lazio. Non arbitra il Napoli al San Paolo dal 9 maggio del 2010 (Napoli-Atalanta 2-0) ed è stato, curiosità, l’arbitro di Napoli-Frosinone (1-1), gara sospesa da Orsato per una decina di minuti per l’esplosione di petardi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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