Il Napoli di Mazzarri come business per i truffatori di sempre. E non solo il calcio, come attrattore di attività illecite parallele di vendita dei biglietti. Strette le maglie intorno alla vendita ufficiale dei tagliandi della società azzurra, i soliti noti – un esercito che vive vendendo a prezzi esorbitanti i tagliandi per l’ingresso allo stadio – ora si dedicano anche ad altre manifestazioni, a cominciare dalle fiere, ospitate dalla Mostra d’Oltremare. Bagarini scatenati a Fuorigrotta, domenica scorsa, in occasione della partita Napoli-Palermo. Una storia infinita che si ripete, nonostante le denunce e le operazioni delle forze dell’ordine. Non sono bastate le indagini, tese a verificare come sia possibile – nonostante tutte le «griglie» e le rigorose modalità che impongono ai rivenditori ufficiali dei tagliandi d’ingresso al San Paolo – che vengano assegnati più biglietti alla stessa persona. Quando si acquista un biglietto si deve infatti esibire un documento d’identità valido, e non si possono comprare biglietti, oltre un certo limite. Ma questa volta i bagarini hanno esteso le loro attività «on the road» anche alla kermesse dedicata ai giovani sposi. E grazie alle attività messe in campo dai carabinieri del comando provinciale diretto dal colonnello Marco Minicucci è stato possibile scoprire che queste attività illecite proseguivano lo stesso, consentendo ai bagarini di concludere affari d’oro. Insomma, questa volta i tagliandi venduti illegalmente non erano tanto quelli della partita, bensì quelli di «Tuttosposi». Nell’area antistante lo stadio, in occasione dell’incontro di serie A svoltosi domenica i carabinieri della stazione che fa capo alla compagnia Bagnoli (guidata dal capitano Federico Scarabello) hanno individuato e denunciato due pregiudicati del luogo sorpresi a vendere in piazzale Tecchio – senza autorizzazione – 19 biglietti della fiera «Tuttosposi». I militari hanno anche arrestato Gaetano Ziello, 65enne residente a Napoli in via Cupa del cane: sebbene fosse sottoposto al divieto di accesso a manifestazioni sportive e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in occasione degli incontri della Società sportiva calcio Napoli, si trovava a pochi passi dal varco d’ingresso della Curva A mentre vendeva biglietti, anche in questo caso, per la fiera degli sposi organizzata presso la Mostra d’Oltremare. I carabinieri non si sono limitati al controllo della rivendita abusiva di biglietti. Intorno al catino del San Paolo, notoriamente, gravita tutto un universo e un sottobosco popolato da soggetti che vivono di truffe e di illegalità. A cominciare dai parcheggiatori abusivi, che spesso con modi anche molto diretti impongono agli spettatori che arrivan>o in auto o in moto il pagamento di somme che a volte raggiungono anche i cinque, dieci euro. I militari hanno così denunciato 11 pregiudicati sorpresi ad esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore nelle aree vicine allo stadio e sequestrati loro, complessivamente, 540 euro.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
