MILANO – Date cerchiate, mandate a memoria, evidenziate: il calendario si dipana e i tifosi ambientano i sogni, pregustano le sfide più attese, studiano gli incroci più fascinosi. Emozioni in diretta dallo Studio2 di Sky, il sorteggio che s’intreccia a commenti espresso e filmati, un filo di suspance mentre i display lampeggiano, i visi che tradiscono le reazioni. Sara Benci, elegantissima in abito bianco, conduttrice con Alessandro Bonan, svela la prima giornata: manca un mese, ma è già batticuore. La Juve campione ricomincia in casa della Sampdoria, dove ha chiuso il campionato scorso, mentre il Milan – debutto inedito nella storia della A – sarà di scena al Bentegodi contro il Verona. Una neopromossa – il Livorno – in trasferta anche per la Roma, mentre saranno in casa l’Inter (con il Genoa), la Lazio (con l’Udinese), il Napoli (con il Bologna) e la Fiorentina (con il Catania).
URNA – L’assenza di teste di serie potrebbe partorire subito una partitissima, invece bisogna aspettare i due turni successivi, con la Juve sempre protagonista: alla seconda ospiterà la Lazio – nuovo faccia a faccia dopo la Supercoppa -, e alla terza, dopo la sosta azzurra, sfiderà l’Inter a San Siro. Non sarà un avvio semplice per i bianconeri – li aspetta anche il derby con il Toro alla sesta e la classica con il Milan allo Stadium alla settima, ma tanto, ricordano in corso Ferraris, prima o poi bisogna affrontarle tutte. Così come in via Turati evitano calcoli ottimistici, ricordando scaramaticamente la falsa partenza dell’anno scorso: pazienza se la sequenza Verona fuori, Cagliari in casa, Toro in trasferta risulta, sulla carta, più morbida. Urna benevola, di primo acchito, anche con il Napoli, l’anti-Juve della scorsa stagione: dopo l’esordio con il Bologna al San Paolo, affronterà Chievo e Atalanta, primo duro test al quarto turno con il Milan a San Siro, poi altri impegni alla portata fino alla sfida dell’Olimpico contro la Roma (ottava giornata).
YOKOHAMA – Sarà il campionato dei cinque derby. Si comincerà con quello di Genova, in programma alla terza giornata, nel turno successivo andrà in scena Roma-Lazio, alla sesta ci sarà Torino-Juventus (l’unico giocato in due stadi diversi) e alla tredicesima Verona-Chievo che torna dopo undici anni. La stracittadina milanese si giocherà invece il 22 dicembre, diciassettesima: c’è un precedente natalizio nel 2007 con vittoria nerazzurra sui rossoneri appena saliti sul tetto del mondo a Yokohama.
BRIVIDI – Incroci affascinanti: alla settima giornata Tevez contro Balotelli, che Allegri giura di preferire all’argentino corteggiato inutilmente, Ambrosini contro il Milan all’undicesima, Cassano contro l’Inter alla quindicesima, Mazzarri contro il Napoli (e Benitez contro l’Inter) la domenica successiva. Per i nerazzurri, a proposito, un finale di campionato da brividi: Napoli, Milan e Lazio concentrate nelle ultime quattro giornate.
EUROPA LEAGUE – Da mettere in rilievo che domenica 6 ottobre, settima giornata, è in calendario Lazio-Fiorentina: essendo le due squadre impegnate in Europa League il giovedì precedente, potranno scegliere autonomamente di posticipare l’incontro a lunedì. La Roma invece giocherà la prima partita in casa, alla seconda giornata con il Verona, con la Curva Sud chiusa per i cori razzisti contro Balotelli della scorsa stagione.
Fonte: Corriere dello sport
La redazione
F.G.
