Nel Liverpool capolista in Premier c’è anche la mano di Rafa Benitez. Non può che essere così, visto che l’allenatore spagnolo è stato manager del Liverpool dal 2004 al 2010. Benitez ha sollevato 4 trofei, tra cui una Champions League, ma non è mai riuscito a vincere il campionato, che manca dal 1990. I Reds possono riuscirci quest’anno, sono primi in classifica e con la strada spianata verso il titolo. Merito è anche di Raheem Sterling, giovane attaccante che può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Preferisce giocare da seconda punta e partire dall’esterno, sfruttando la sua velocità. Oggi, contro il Norwich, ha sbloccato la partita con un bellissimo gol, poi ha dato l’assist a Suarez per lo 0-2 e infine chiuso la partita con il terzo gol. Una doppietta importantissima, che potrebbe valere il titolo. Sterling è ancora molto giovane, è un classe ’94, e non è ancora un titolare inamovibile, ma ha comunque giocato 21 partite dal primo minuto e 9 da subentrato, segnando ben 9 gol. Oggi non ha fatto rimpiangere l’assente Sturridge, il suo contributo è stato fondamentale. Chi ha preso Sterling al Liverpool? Rafa Benitez. Il trasferimento è avvenuto nel febbraio del 2010, pochi mesi prima della separazione tra l’allenatore spagnolo e il Liverpool. Benitez ha lasciato in eredità questo grande talento inglese, ma nato in Giamaica. Il giocatore era richiesto da tante squadre in Inghilterra, anche dal Manchester City, ma il Liverpool ha battuto la concorrenza pagando 700 mila sterline al QPR, una cifra che poteva arrivare fino a 5 milioni con i bonus. Sterling aveva appena 15 anni ma aveva già impressionato tutti, conquistando Benitez. Il 20 ottobre 2012 ha segnato il suo primo gol Premier League, contro il Reading. E’ stato il secondo giocatore del Liverpool più giovane a segnare dopo Michael Owen. E il più giovane di sempre in Premier dopo Vaughan, Milner, Rooney, Fabregas, Turner e Macheda. Già all’esordio, il 24 marzo 2012, era stato il secondo più giovane della storia del Liverpool. Un predestinato, che ora sogna il Mondiale: è stato già convocato da Hodgson, che sta pensando di portarlo in Brasile. Al girone affronterà Uruguay, Costa Rica e Italia, potrebbe essere un pericolo in più per la Nazionale di Cesare Prandelli. Brendan Rodgers se lo gode, Hodgson lo studia. Ma tutto era partito da Rafa Benitez…
Fonte: Gianlucadimarzio.com
La nostra redazione vi ha anticipato nel lontano novembre 2012 le qualità del giovane talento dei Reds, clicca qui per leggere l’articolo.
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