Guglielmo Stendardo, difensore dell’Atalanta, è ospite di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Football Leader? Un gran bell’evento, da rifare. Il mio futuro? Spero di giocare ancora tanti anni, poi cercherò di aprirmi più strade. Allenare? Sarebbe bello, ma sto coltivando anche la carriera di avvocato, proprio perché credo che ogni persona debba, specie al giorno d’oggi, lasciare più spiragli per il proprio futuro. Gli allenatori che mi hanno dato di più? Non è una frase fatta, ma credo che un giocatore debba imparare qualcosa da tutti i tecnici che ha incontrato sulla sua strada, anche da chi ti fa giocare di meno. L’Atalanta? Una squadra sempre competitiva ed una società seria. Credo che gli orobici siano, in Europa, una delle realtà che investe di più nel settore giovanile e, per la politica societaria, è una cosa fondamentale. La Nazionale? Sono felicissimo per i campani che partiranno per il Brasile, c’è Lorenzo Insigne, Ciro Immobile e Antonio Mirante come riserva. Chi vincerà? Credo che, sulla carta, il Brasile parta come al solito favorito. Spesso, però, il Mondiale ha riservato sorprese, vedi il Mondiale 2006. Immobile come Rossi o Schillaci? Credo sia possibile, Ciro ha dimostrato di avere qualità fuori dal normale.”
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