Si avvicina a grandi passi la sfida del Matusa tra il Frosinone e la Fiorentina, una gara delicatissima per entrambe le compagini che in 90′ si giocheranno una fetta importantissima degli obiettivi stagionali. Di fronte ai viola ci sarà l’undici di Stellone, che tra le mura amiche ha conquistato coi suoi giocatori 21 dei 26 punti sin qui raccolti e che sia in estate che in queste settimane è stato accostato più volte alla panchina viola. Per parlare di questo e di altri temi, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il manager del tecnico frusinate Franco Zavaglia (ex procuratore tra gli altri di Alberto Aquilani) che si è così espresso:
Zavaglia, come valuta le polemiche che attorno all’andamento dei viola e al mercato di gennaio?
“Penso che la Fiorentina abbia fatto nel complesso un ottimo mercato, rinforzandosi soprattutto in attacco. Nessuno ad inizio anno aveva pronosticato che i viola sarebbero stati così a lungo in alto, io invece sì: ho sempre avuto fiducia in Sousa e nella sua squadra. Penso che la Fiorentina adesso stia attraversando un momento di poca lucidità a causa delle tossine accumulate in Coppa ma sono certo che adesso, lavorando di settimana in settimana, i viola torneranno ad esprimere il loro consueto bel gioco“.
Pensa che il discorso 3° posto sia ancora possibile per i viola?
“Certo, mancano ancora nove giornate e tutto è ancora possibile. Certo, bisognerà vedere anche cosa faranno l’Inter e soprattutto la Roma ma la corsa non è finita. In ogni caso, anche un 4° posto per Sousa e la sua squadra rappresenterebbe un ottimo piazzamento”.
Frosinone-Fiorentina sarà anche la sfida tra due tecnici giovani ed emergenti, ovvero Stellone e Sousa…
“Sì, anche se dalla sua il portoghese penso che abbia maggiore esperienza rispetto a Roberto: Sousa sin qui ha fatto benissimo e penso che in queste settimane stia solo pagando un naturale periodo di ambientamento. In ogni caso, il tecnico viola resta uno dei più competenti della Serie A. Stellone d’altro canto è un tecnico che ha fatto la gavetta, che ha smesso di giocare da giovane per problemi fisici ma che si è messo subito a lavoro pur di emergere anche come allenatore. Ha scelto Frosinone perché è una piazza ambiziosa ed ha iniziato con uno zoccolo duro delle giovanili che si è portato fino alla Serie A. Stellone è un tecnico con le idee chiare, sa lavorare bene sul campo ed ha teorie innovative”.
In passato il suo nome è stato accostato anche alla Fiorentina: cosa c’è di vero?
“Adesso i viola hanno Sousa che penso resterà ancora per qualche anno Firenze. In ogni caso, l’apprezzamento dei viola verso Stellone c’è sempre stato perché è un tecnico giovane, ambizioso e preparato: diciamo che ha le stesse caratteristiche di Montella e Sousa sotto questo aspetto. Poi lui è romano come Pradè, per cui il feeling nasce spontaneo…”
Firenze, dunque, potrebbe essere una piazza giusta per Stellone in futuro…
“Penso che Roberto debba ancora fare dell’esperienza prima di puntare a piazze importanti. Stellone però è un predestinato ed un tecnico che farà certamente parlare di sé. Non ci sono stati mai dei contatti con la Fiorentina, ma Firenze potrebbe di certo rappresentare uno step successivo nella sua carriera. Vedremo se ci sarà l’occasione…”
Fonte: FirenzeViola.it
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