Il pareggio del Napoli, lunedì sera contro il Bologna, nasce anche dal flop dello 007 di Mazzarri inviato a spiare l’ultimo allenamento dei rossoblu nel loro centro sportivo di Casteldebole. L’allenatore Pioli aveva adottato la stessa tecnica di Mazzarri a Castelvolturno: blindare la squadra e le ultime prove di tattica sul campo. Cancelli chiusi e zona off-limits a chiunque. L’osservatore ufficiale di Mazzarri, Claudio Nitti, non era stato inviato in missione perché conosciuto dall’ambiente del Bologna, ma a nulla è servito il cambio con un giovane sconosciuto. Nello scorso week-end le porte del centro sportivo di Casteldebole, la casa del Bologna, si sono improvvisamente chiuse. Dietro suggerimento di un dirigente, lo ha deciso Pioli, perché era stato avvistato un osservatore del Napoli. Giovane, una vaga rassomiglianza con Maggio, hanno detto. Non Claudio Nitti, l’ex attaccante che Mazzarri invia per relazioni sulle partite e anche sugli allenamenti delle prossime avversarie.
Perfezionista al massimo, il tecnico cerca di ricevere informazioni perfino sulle rifiniture delle rivali, per carpirne i «segreti» sui calci piazzati. Lo fanno anche altri colleghi di alto livello. Mazzarri blinda i suoi allenamenti. Il centro di Castelvolturno è diventato un bunker, il campo dove si allenano gli azzurri da tempo è stato nascosto da un telone verde. Cronisti, fotografi e cineoperatori sono stati ammessi pochissime volte, escludendo i 15′ prima delle partite di Champions: quello è un obbligo imposto dall’Uefa. D’altra parte, Mazzarri è allievo di Ulivieri, che da allenatore del Napoli, alla periferia di Verona, interruppe la rifinitura degli azzurri quando vide dietro alle inferriate un anziano. «È un collaboratore del Chievo, è un uomo di Delneri, non è un tifoso», disse e invitò i giocatori a rientrare negli spogliatoi.
Nitti non è stato nella scorsa settimana a Casteldebole perché conosciuto da dirigenti e inservienti del Bologna. Si sarebbe presentato un altro collaboratore dello staff di Mazzarri e Pioli ha un po’ ironizzato sugli osservatori del Napoli dopo il pareggio al San Paolo, annunciando che le porte del centro sarebbero state riaperte da oggi per assistere agli allenamenti. Il Bologna ha pareggiato a Fuorigrotta – terzo risultato positivo per il tecnico dei rossoblu dopo le due vittorie con il Chievo – sfruttando le armi del Napoli, ovvero solida difesa e puntuale contropiede. E Pioli, davanti ai rilievi di Mazzarri sulla difesa eretta da Bologna, ha obiettato: «Una grande squadra, e il Napoli sicuramente lo è, dovrebbe cercare altre soluzioni».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro