All’Ara Pacis si sono tenuti gli Stati Generali della lotta alla pirateria tra legalità e sicurezza. Nel corso della giornata p stata presentata la nuova ricerca FAPAV/IPSOS sulla pirateria audiovisiva italiana.
Diversi i dati acquisiti dalla ricerca. Tra i più significativi il +43% di incidenza della pirateria audiovisiva tra gli italiani adulti che hanno fruito illegalmente di film, serie, fiction e programmi ed eventi sport live, per un danno economico pari a 940 milioni di euro.
1.7 miliardi di euro è invece la stima del fatturato perso dall’intero sistema paese, con 9.400 posti di lavoro a rischio. La novità è il dato relativo agli eventi sportivi live, pari a 267 milioni di euro, con 11 milioni di fruizioni perse.
Questo i commento di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A:
“Negli ultimi anni abbiamo perso oltre un miliardo, cosa si può fare con un miliardo in questo mercato del calcio? Negli anni del Covid, solo la Serie A ha perso un miliardo e mezzo, soldi persi dai presidenti. In un periodo così complicato, la ripartenza c’è stata senza nessun aiuto da parte del Governo; il calcio si sta rialzando da solo, lo sta facendo con i propri strumenti, grazie all’impegno di Sky, di Dazn, lo fa attraverso il proprio pubblico che faticosamente è tornato negli stadi nelle ultime giornate. Quello che spero davvero è che la festa sia finita per la pirateria, che davvero si riesca a dire la parola fine. Dobbiamo recuperare quelle risorse, per un tema di educazione di Paese, e soprattutto siamo in un sistema di regole e dobbiamo farle rispettare”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro