La Fifa blocca il mercato del Barcellona per le prossime due sessioni, una notizia che potrebbe stravolgere i piani del club blaugrana. A far luce sulla vicenda è l’avvocato Angelo Cascella. Giudice del Tas di Losanna e docente in diritto sportivo in diverse Università del mondo, oltre che consulente di diversi calciatori: “Sia il Barcellona che la Federazione Spagnola sono stati sanzionati per non aver rispettato, nella trasferimento di circa dieci minori, la normativa circa il TMS (Transfer Matching System) – spiega a GianlucaDiMarzio.com – attraverso il quale tutti i trasferimenti devono essere effettuati. Da un paio di anni a questa parte, la FIFA, proprio per monitorare i trasferimenti di tutti gli atleti, prevede che tutti i transfer dei giocatori devono avvenire attraverso questo sistema informatico, con il quale le società comunicano tutte le informazioni relative alle operazioni effettuate. L’obiettivo della FIFA è quello di riguardare al massimo i minori, consentendo i trasferimenti soltanto in particolari eccezioni, che non riguardano motivi legati allo sport, ma ad esempio permessi di studio per il giovane oppure di lavoro per la famiglia. Al Barcellona e alla Federazione viene imputato dunque di non aver rispettato le normative riguardanti appunto i trasferimenti internazionali”. Meno chiaro, invece, è riuscire a capire se alcuni trasferimenti già ufficializzati dal Barcellona, come ad esempio quelli di Ter Stegen e Halilovic, possano essere a rischio: “Molto dipende se i contratti siano già stati depositati o meno: in caso affermativo, dubito possa essere annullato, o magari nell’atto di appello ci potrebbe essere una richiesta di autorizzazione di deposito ad un contratto già annunciato. Per quanto riguarda la retroattività della sentenza, leggendo il solo comunicato, non ci sono gli elementi necessari per potersi esprimere, bisognerebbe essere a conoscenza di tutte le carte processuali in modo tale da avere un quadro completo. Non c’è nemmeno certezza se questo blocco riguarda solo gli acquisti o anche le cessioni: dovrebbe essere così, ma ripeto non ci sono al momento, dal solo comunicato, gli elementi necessari per esprimersi”. Una cosa certa, invece, è che il Barcellona presenterà ricorso nei confronti di questa sentenza: “Il club ha novanta giorni di tempo, mentre la Federazione Spagnola un anno, per regolarizzare questa situazione. Sicuramente il Barcellona farà ricorso: in questo caso c’è un doppio grado dell’ambito disciplinare e poi successivamente in caso di rigetto dell’appello, ci si può rivolgere al Tas. Mi viene da pensare però che se il club non si sia avvalso del TMS, ormai obbligatorio, e se fosse effettiva questa violazione, difficilmente credo in un cambiamento della norma”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro