Alle quattro e mezza del pomeriggio, del suo pomeriggio tutto azzurro e lungo, Lorenzo Insigne segna dal dischetto il gol che fa scoppiare le lacrime del capitano e l’emozione del Maradona. Il destino sa sempre quello che deve fare e per l’occasione speciale disegna l’happy end struggente e il finale travolgente per Lorenzo il Magnifico che saluta la sua città, la sua maglia, la sua avventura più bella e irripetibile scritta con le corde intime dell’anima e i battiti più struggenti del cuore. Il Napoli batte il Genoa ma passa tutto in seconda pagina rispetto alla copertina dedicata all’abbraccio per il capitano che prima, durante e dopo fa emozionare il popolo napoletano in un addio che sa di arrivederci, perchè certe storie non finiscono, fanno dei giri enormi e poi ritornano. Se non in campo, nella fede eterna. In avvio aveva segnato Osimhen che di testa si sta guadagnando brevetto e fregio di specialista aereo. Poi nel finale un eurogol di Lobotka suggella la giornata di gloria. Il Napoli batte il Genoa per 3-0 e chiude in bellezza al “Maradona”. La Grande Bellezza che oggi è tutta di Lorenzo Insigne, il Capitano mio Capitano dell’attimo fuggente. La storia d’amore di un figlio di Napoli che durerà per sempre.
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