Il Napoli saluta il San Paolo con quattro abbracci che stringono nella morsa l’Inter e riempiono di passione l’ultima notte stagionale sotto il cielo di Fuorigrotta. Un monologo ispirato che ha il suo primo atto dopo un quarto d’ora. Zielinski mette una mina sotto la mattonella e tira da casa sua un pallone che non solo gonfia la rete ma a momenti la solleva. Poi allo scoccare dell’ora Dries Mertens si arrampica in area e segna di testa il gol fotocopia di quello griffato contro il Cagliari due settimane fa. Chiude l’opera Fabian Ruiz con la sua prima doppietta che ne smeriglia ancor di più il suo futuro. Il Napoli si fa in quattro e saluta il San Paolo con un lungo e calorosissimo abbraccio. L’ultima si gioca a Bologna, poi arriverà l’estate con gli occhi rivolti all’orizzonte, nel battito infinito ed eterno di un nuovo romanzo azzurro…
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