Alessandro Formisano, head of operations Sales and Marketing della SSC Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli. Formisano si è soprattutto soffermato sul caro biglietti della prossima partita di Champions League contro il Barcellona (Clicca qui per sapere i prezzi dei biglietti e tutte le info).
“Quando abbiamo giocato contro il Real Madrid, ci sono stati gli stessi prezzi per la fascia più alta. C’è una differenza, perché c’è stato un prezzo più basso anche perché la vendita è partita molto prima visto anche che i tifosi facevano una ‘scommessa’ data la partita di andata a Madrid. Dall’inizio dell’anno abbiamo giocato già 5 partite in casa, e ogni venditore sa che non è facile vendere così tante partite in 20 giorni: soprattutto se si parla di partite con Inter, Lazio e Juventus. Quindi abbiamo deciso di effettuare una sola fase di vendita e non due come con il Real Madrid. Il Napoli ha questa politica da sempre: noi pubblicheremo non appena avremo certezza di sapere la data ufficiale di quando si giocherà la semifinale la Coppa Italia contro l’Inter, in attesa della decisione dell’Osservatorio, i prezzi della partita contro i nerazzurri. Per gli abbonati saranno gli stessi della partita contro la Lazio. Le curve a 5€, i distinti e la Nisida a 10€ e la Posillipo a 14€. Un tifoso fidelizzato avrà la possibilità di vedere un quarto e una semifinale di Coppa Italia, più l’ottavo col Barcellona con la media di 26€ per biglietto in curva. Da un punto di vista del marketing ha più senso premiare un tifoso abbonato, piuttosto che un altro tifoso che va allo stadio solo per una partita di cartello. I distinti, se sei abbonato, con Lazio e Inter costano 10€ e con il Barcellona costano 130€. La media è di 50€ per tre partite di cartello e mi sembra buona.
Abbiamo dato la possibilità anche a chi non è abbonato di risparmiare per le partite contro Lazio e Juventus e faremo lo stesso anche per la partita contro l’Inter.
E’ la stessa logica degli ultimi anni, basti pensare a Napoli-Juventus di Coppa Italia e di Serie A un paio di anni fa. C’è stato molto rumore per nulla. Il presidente mi ha autorizzato questa politica di prezzi, premiando i tifosi più fedeli. Sarebbe onesto da parte di tutti dire la verità. Abbiamo deciso di destinare il settore dei distinti inferiori solo ai bambini under 14. Questa scelta è stata fatta all’inizio del campionato e non perché il Napoli non andava bene in campionato, come qualche detrattore può pensare. La vendita è chiusa al pubblico, anche per la partita con il Barça, e abbiamo destinato l’intera capienza alle scuole per portare i bambini allo stadio. A parte Inter e Cagliari per una o due partite all’anno non ci sono club che rinunciano a oltre 6 mila posti per i bambini. Bisognerebbe conoscere questo enorme merito alla società di Aurelio De Laurentiis“.
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