Il Napoli batte il Rijeka nella prima notte che battezza virtualmente a furor di popolo l’ “Arena Maradona”. Davanti l’effigie di Diego proiettata nel cielo, le immagini del campo si intrecciano e si fondono con le struggenti emozioni che si consumano all’esterno. In una sequenza immortale della nostra storia che scorre dinanzi agli occhi come un romanzo eterno. Il riflesso luminoso della memoria si riverbera in un abbraccio commosso e tiene alto il battito azzurro. Il Napoli si veste con la maglia numero 10 e accende la suggestione nel ricordo del Mito. La partita è di quelle spinose, perchè il Rijeka, come all’andata, ha gamba e furore. Il Napoli comanda con la tecnica e passa dopo una progressiva pressione al culmine del primo tempo. Zielinski trova lo spunto da funambolo e si infila nella difesa croata tagliando un cross che è un pass di ingresso per la spaccata di Politano. Nel secondo tempo il dominio è sovrano e la partita viene sigillata dal secondo gol di Lozano. Siamo primi nel Girone, il miglior modo per suggellare una notte speciale. Finisce così, in un’eco che diventa Eterno. Tra la dissolvenza della storia e la prima notte da “leggenda” nell’Arena Maradona…
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