Messo al sicuro Hamsik, il Napoli deve guardarsi dall’assalto a Ezequiel Lavezzi. Il procuratore dell’argentino ha chiesto e ottenuto un colloquio con il ds Riccardo Bigon per parlare di due offerte arrivate dall’estero. Quella del Manchester City e soprattutto quella del Malaga dello sceicco Al Thani, voglioso di trasformare la squadra in una big europea. Per Lavezzi pronto un ingaggio di oltre 3 milioni di euro, il doppio dell’attuale.
Lo stipendio è, d’altra parte, la principale attrattiva di un club, che per il momento non offre altro palcoscenico se non quello della Liga. Ben diverso è invece il fascino dell’altra offerta, l’interessamento del Manchester City. Anche a Manchester risplendono i forzieri di uno sceicco, quell’Al Mansour che per l’avventura in Champions ha promesso a Mancini di accontentare qualsiasi suo desiderio. Lavezzi, Djeko, Balotelli e Aguero, altro obiettivo di mercato: sarebbe questo il poker d’attacco che il Mancio sogna e che si intreccia però con le paure dei tifosi del Napoli: Lavezzi è stato e continua ad essere il simbolo della riscossa azzurra, arrivò nel 2007 per il ritorno del club in serie A e da subito ha evocato nel cuore dei napoletani ricordi argentini di glorie passate: giocate sorprendenti e gol che hanno costruito un mito. Ora tutto questo potrebbe finire. D’altra parte de Laurentiis non poteva essere più chiaro. Il cuore non ha clausola rescissoria, Lavezzi invece sì, 31 milioni di euro: il primo sceicco che arriva, può portarselo via.
La Redazione
C.T.
Fonte: Sportmediaset
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