Il litigio tra Simone Inzaghi e Felipe Anderson potrebbe portare il brasiliano lontano dalla Lazio a giugno. Anzi, il condizionale può essere pure tolto: la rottura, per come si è consumata, è infatti difficilmente sanabile e a meno di miracoli è impensabile che tecnico e giocatore continuino a lavorare assieme. Nell’immediato Felipe salterà la trasferta di Napoli, poi per quieto vivere la frattura verrà temporaneamente ricomposta, ma a giugno tanti saluti.
E allora proprio Napoli e il Napoli potrebbero rappresentare la nuova meta e la nuova squadra del brasiliano. Le sue doti tecniche non si discutono, come esterno d’attacco piace a Sarri ed è gradito al presidente De Laurentiis che già in passato aveva sondato il terreno con il collega biancoceleste Lotito.
Solo che allora le rischieste del patron laziale erano state considerate esorbitanti (tre anni fa per Felipe venne rifiutata anche un’offerta di 50 milioni del Manchester United), ora le basi per una trattativa sono sicuramente diverse e più favorevoli per gli acquirenti interessati.
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