Sugli esiti di Napoli-Juve e le relative conseguente sullo scudetto, Walter Mazzarri si gioca le scelte per il suo futuro. Vicino o lontano da Napoli? In questo momento, allo stato dei fatti, siamo più vicini a una separazione che a un rinnovo, visto al suo rappresentante, l’avvocato Beppe Bozzo, non sono ancora arrivati segnali da parte degli uomini di De Laurentiis. E poi anche perché Mazzarri ha un’ambizione smisurata e, sfruttando gli indubbi risultati conseguiti e i grandi rapporti internazionali del suo agente, punta in alto, molto in alto. Punta allo scudetto per poi mettersi in gioco per la panchina del Chelsea o del Real Madrid. Fantamercato? Neanche per sogno. Al Chelsea lo stimano: se Mourinho va al Paris Saint Germain e, come ormai pare accertato, Conte non si muove da Torino, Mazzarri entra in gioco. Così come a Madrid, dov’è in corsa insieme ad Ancelotti per il dopo Mourinho. Curioso il testa a testa tra l’attuale tecnico del Paris Saint Germain e Mazzarri. Entrambi sono in lizza anche per la panchina della Roma. Ma per puntare così in alto, il tecnico toscano deve portare lo scudetto a Napoli e poi giocarsi il conseguente prestigio internazionale tra Londra e Madrid. In caso contrario, sempre sull’estero, attenzione anche a qualche contatto tra il suo agente e i club russi: per primo con lo Zenit se dovesse chiudersi il rapporto con Spalletti. E poi anche con due club di Mosca, il Cska e la Lokomotiv. E il futuro di Mazzarri sul mercato italiano? Via da Napoli, in questo momento c’è solo la Roma. E’ vero che per l’Inter Moratti lo stima molto, ma al momento Stramaccioni ha sensibilmente rinsaldato la sua panchina e il suo futuro. Come dicevamo, poche le possibilità di un Mazzarri ancora a Napoli, soprattutto, come dicevamo, se dovesse vincere lo scudetto. In caso contrario, potrebbe restare per tentare di rivincerlo, soltanto se avesse un ruolo più simile a quello di un manager all’inglese sul mercato. Ma i segnali in questo momento non portano in questa direzione. Portano invece a un ritorno di fiamma e di interesse da parte di De Laurentiis per Vincenzo Montella, pallino delle ultime stagioni, mai centrato. Ce la farà a strapparlo alla Fiorentina? Impresa molto, ma molto difficile…. E Maradona? Al di là dell’autocandidatura, De laurentiis, a differenza dei napoletani, non è invece sensibile al ritorno dell’uomo della provvidenza.
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