Magari Pierre-Emerick Aubameyang diventerà presto un uomo mercato. A maggior ragione dopo le ultime ruggini con il Borussia Dortmund, per una “fuitina” in Italia non autorizzata. La scorsa estate non esistevano margini di manovra, lo ribadiamo perché dopo le parole di De Laurentiis sembrava quasi che i tedeschi aspettassero il Napoli per cederlo. Vedremo se già a gennaio cambierà qualcosa, oppure se se ne riparlerà a giugno. Aubameyang fu acquistato dal Saint-Etienne per 13 milioni, ha rinnovato fino al 2020 e guadagna circa 4 milioni (esclusi i bonus) a stagione. Traduzione: vale circa 5 volte in più rispetto a quanto investito dai tedeschi per portarlo a Dortmund, partiamo pertanto da una base minima di 60 milioni. Ma occhio: considerato l’apprezzamento generale per l’attaccante si possono raggiungere vette impensabili, a maggior ragione se si scatenasse un’asta. Aubameyang è un noto rimpianto del Milan e guardacaso è un pallino di Massimo Mirabelli, futuro direttore sportivo rossonero, che avrebbe fatto fuoco e fiamme per portarlo all’Inter. E che lo ritiene l’attaccante più completo in circolazione. Sarebbe stato più semplice portarlo in Italia prima del trasferimento un Bundesliga, ci avevano provato diversi club italiani (Napoli compreso) per poi cambiare rotta. Se il Milan avesse un budget immediato e cospicuo, potrebbe anche provarci. Ma c’è un concorrente, tra gli altri, che potrebbe materializzarsi sempre più: stiamo parlando del Real Madrid che ha provato in ogni modo a prenderlo. E che tornerebbe subito in campo se dovesse scatenarsi un’asta con le big d’Europa schierate quasi al gran completo. Lo si apprende dal portale di riferimento del collega di Sportitalia Alfredo Pedullà.
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